Corigliano-Rossano: Laboratorio analisi del Compagna sempre più depauperato |
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Si avvia a diventare un semplice punto di prelievo |
sabato 22 agosto 2020 18:57 |
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Si avvia a diventare un semplice punto di prelievo. Il laboratorio dell’ospedale Guido Compagna di Corigliano, continua a essere depauperato dei suoi servizi, in un corsa che porta dritto l’ospedale coriglianese a una chiusura, nonostante sia stato individuato parte dello spoke Corigliano Rossano. Almeno questo quanto concepito in un passato piano di riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese, necessario per una razionalizzazione che avrebbe dovuto portare ad appianare un buco milionario del settore. Inevitabile il commissariamento, che da oltre dieci anni continua a produrre ancora tagli, ma, contestualmente, fallisce nel ripianerei debiti che, anzi, sono aumentati in modo esponenziale, sintomo che la spending review forzata non rappresenta, come immaginato, la soluzione. Ma, per intanto, per il commissario regionale che avalla il piano aziendale dell’ asp cosentina sulla riorganizzazione sanitaria della provincia guidata dalla commissaria Bettelini, il laboratorio analisi di Corigliano viene ridimensionato. Dal primo settembre addio, dunque, all’autonomia. Il laboratorio diventa un semplice punto di prelievo. Le provette saranno inviate al suo omologo presso il Giannettasio di Rossano. Esattamente quanto successo già con la cardiologia, negli anni passati, che da reparto efficiente è rimasto un semplice ambulatorio aperto solo nelle ore antimeridiane. Collegato con Rossano con la cosiddetta telecardiologia. Il nuovo piano è stato deliberato nei primi giorni di agosto, non è soggetto a controllo alcuno e dunque già esecutivo. Ne contesta il contenuto il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, che invoca l’annullamento e la sospensione dell’ efficacia della delibera, e promuove l’apertura immediata di un confronto con i Sindaci. Nel suo ruolo di presidente della conferenza dei sindaci della provincia di Cosenza sulla sanità, al Commissario dell’Asp Cinzia Bettelini sottolinea, che rispetto al documento non è stato richiesto alcun parere alla stessa Conferenza, in violazione alla normativa. Il laboratorio dell’ospedale di Corigliano è a elevata intensità di ricorso al P.S. e una riconversione a punto prelievo graverebbe fortemente sull’utenza con gravi ritardi. Inoltre lo stesso presidio bizantino sarebbe gravato da un elevato e ingestibile numero di esami. Osservazioni che con tangono l’asp dalla quale, come ormai solito, non arrivano spiegazioni sulle decisioni assunte, mentre continua a tacere anche sulle reali intenzioni inerenti il futuro del Compagna, che nel giro di pochi anni ha preso reparti e ambulatori perfettamente funzionanti, mentre altri sono sul filo del rasoio.
Antonella Balestrieri
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Fonte: Gazzetta del Sud
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