Corigliano-Rossano: UDC, il sindaco Stasi? Un bluff |
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E’ trascorso oltre un anno dall’elezione del primo sindaco della terza Città della Calabria e “le chiacchiere stanno a zero”, per usare un eufemismo. |
mercoledì 22 luglio 2020 16:35 |
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E’ trascorso oltre un anno dall’elezione del primo sindaco della terza Città della Calabria e “le chiacchiere stanno a zero”, per usare un eufemismo. Dopo la stragrande vittoria di chi dai palchi sosteneva che avrebbe cambiato la Città di Corigliano-Rossano, “rivoltandola come un calzino”, è sotto gli occhi di tutti il crescente degrado urbano della nostra Città. Ovunque strade lastricate di buche o, quando va bene, di rattoppi a “macchia di leopardo”, cumuli giganteschi di immondizia, manutenzione del verde pubblico e delle spiagge inesistente, disservizi nella fornitura di acqua nei centri storici ed in alcune zone del territorio comunale ma, soprattutto, nonostante la penuria di turisti, l’oramai persistente e nauseante male odore di fogna sul lungomare della frazione di Schiavonea ed in prossimità di Piazza Salotto nella frazione Scalo dell’area urbana di Corigliano. Quasi identica situazione nell’area urbana di Rossano. Ed allora ci si chiede: “ma cosa ha fatto questa giunta comunale condotta da Stasi nel corso di oltre un anno dal suo insediamento” ? “Quali sono le iniziative intraprese per risolvere i problemi della terza Città della Calabria”? “Dove sono i Consiglieri e gli Assessori comunali”? (A patto di sapere che faccia abbiano). Niente, assolutamente NIENTE. Solo e soltanto un Bluff: il Sindaco “ambientalista”, pieno di deleghe di sua esclusiva competenza mai conferite ai propri assessori e che mal si concilia con gli uomini della propria maggioranza, oggi manifesta tutta la propria incapacità politica ad amministrare un Comune pieno di risorse, più vasto per estensione territoriale e popolazione della città di Cosenza. Un sindaco che avrebbe dovuto lavorare per la coesione di due comunità che, invece, non è capace neanche di amministrare l’ordinario. Non ci sono scuse. E’ trascorso oltre un anno e tutta la comunità non ci crede più. Stessi problemi, stessi disagi. Solo la solita storia. Ma, oramai, i suoi 80.000 abitanti lo hanno scoperto. Il Sindaco Stasi è solo un bluff e certamente non lo dimenticheranno allorquando si cimenterà in altre competizioni elettorali; magari, arrogantemente, verso mete più ambiziose e prestigiose. Forse è arrivato il momento per il Sindaco Stasi di rassegnare le dimissioni e permettere ai cittadini di ricominciare a sognare un presente migliore (un futuro sarebbe troppo).
Circolo Cittadino UDC Corigliano-Rossano Area Corigliano Scalo Avv. Natale E. Morrone
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COMUNICATO STAMPA
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