Corigliano-Rossano: Iniziativa della Cooperativa “Teniamoci stretti“ |
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Un’ambulanza nuova di zecca, dotata di tutti i comfort, attrezzata di tutte le ultime tecnologie salvavita e degli strumenti medicali idonei ai trasferimenti sulle lunghe percorrenze, sarà messa a disposizione del territorio |
lunedì 13 luglio 2020 17:46 |
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Un’ambulanza nuova di zecca, dotata di tutti i comfort, attrezzata di tutte le ultime tecnologie salvavita e degli strumenti medicali idonei ai trasferimenti sulle lunghe percorrenze. Un’automedica smart che sarà messa a disposizione di tutti gli utenti del territorio della Sibaritide, in forma gratuita, per far fronte alle esigenze sanitarie. Un piccolo ospedale viaggiante che sarà supportato, all’occorrenza, da medici e infermieri e che viaggerà in tutta sicurezza con alla guida personale specializzato. La nuova vettura, acquistata dalla cooperativa sociale “Teniamoci Stretti”, è stata presentata e benedetta ieri sera (domenica 12 luglio) nella cornice della torre Stellata in località Sant’Angelo a Corigliano-Rossano. Una cerimonia sobria, svoltasi nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid-19, presieduta dal presidente di “Teniamoci Stretti”, Dott. Mirko Sapia, ed alla quale hanno preso parte numerose autorità della Città e del territorio. A portare i saluti istituzionali sono intervenuti la deputata Elisa Scutellà, una rappresentanza di Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione guidati dalla Presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, Avv. Marinella Grillo; gli assessori alla Solidarietà, Dott.ssa Donatella Novellis, e al Lavoro, Avv. Tatiana Novello, insieme ad una delegazione di sindaci del comprensorio della Valle del Trionto (presenti i primi cittadini di Longobucco, Paludi, Calopezzati, Caloveto e Bocchigliero). Dopo i saluti di rito, il solenne momento della benedizione dell’Ambulanza che è stata impartita dai parroci delle comunità operanti nell’area di Rossano. Commosso il presidente Sapia che nel presentare alla Città la nuova ambulanza ha voluto rimarcare lo spirito solidale ed i principi di mutuo soccorso che hanno animato questa ennesima iniziativa sociale proposta dalla coop Teniamoci Stretti. «Stasera – ha detto Sapia – consegniamo simbolicamente questa vettura medica agli invisibili di Corigliano-Rossano e della Sibaritide, a tutte quelle persone che vivono uno stato di sofferenza e che hanno bisogno d’aiuto. Non è una semplice ambulanza – ha ribadito Sapia – ma è un’auto medica volubile pronta ad affrontare ogni tipo di esigenza e di emergenza. Perché l’abbiamo acquistata? Perché sappiamo da sempre che i servizi sanitari nel territorio di Corigliano-Rossano e della Sibaritide sono carenti e spesso deficitari. Negli ultimi anni abbiamo recepito l’esigenza di tantissimi cittadini di doversi spostare verso altri centri della regione e anche fuori regione per accedere alle cure, e di doverlo fare supportati da una strumentazione idonea che altrimenti nessuno gli garantirebbe. Da qui l’idea di investire in un presidio sanitario, in un piccolo ospedale viaggiante, per dare una risposta efficiente a chi ne avesse bisogno. Questa è un’iniziativa dal carattere squisitamente filantropico. Non a caso la cooperativa Teniamoci Stretti – ha ricordato ancora Mirko Sapia – è nata non solo con uno scopo sociale, quello di aiutare i più deboli e le persone in difficoltà, dagli anziani ai diversabili, ma anche con un forte spirito solidale. Non facciamo lucro sulle tragedie umane. Ecco perché questo nuovo servizio d’eccellenza di trasporto sanitario, a bordo di una delle poche ambulanze smart (intelligenti) che viaggiano sulle strade della nostra regione, lo garantiremo in forma del tutto gratuita a chi ne facesse richiesta per bisogni di salute. La speranza per tutti – ha poi concluso – è che queste auto restino sempre in garage ma se dovessero servire noi siamo pronti».Un nuovo ed importante servizio, che ancor prima di partire è diventato già punto di riferimento per altre realtà sociali che operano sul territorio. La cooperativa Teniamoci Stretti ha infatti sottoscritto già un protocollo d’intesa con l’associazione “Gocce nel Deserto”, presieduta da Mario Smurra, che si interessa di accoglienza e inclusione sociale.
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COMUNICATO STAMPA
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