Corigliano-Rossano: Riordino rete ospedaliera, piano non soddisfa
Percorsi ad hoc anche per ospedali no-covid, Stasi: posti letto vanno aggiunti non convertiti
sabato 20 giugno 2020 18:49
Riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, non soddisfa il documento licenziato dall’Ufficio del Commissario ad Acta e dal Dipartimento regionale tutela della salute e politiche sanitarie. È quanto dichiara il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi in rappresentanza della Conferenza sulla sanità dei sindaci della provincia di Cosenza per il quale se è positivo l’aumento della terapia intensiva e l’istituzione delle sub intensive, non possiamo accettare – dice – che si riconvertano posti già previsti nel decreto del commissario ad acta (DCA) N.64 (Piano di rientro) come quelli di cardiologia o medicina. Il Primo Cittadino annuncia quindi che sulla questione incontrerà martedì 23 giugno alla Cittadella Regionale a Catanzaro il Commissario regionale Saverio Cotticelli. Il piano d’emergenza Covid – continua – deve essere finanziato e non può non integrare quanto già previsto nel Piano di rientro.Senza contare che non c’è traccia delle pneumologie che – scandisce – bisogna invece istituire o mantenere, al pari delle intensive. Vanno previsti, inoltre, i percorsi ad hoc e lavori di ampliamento – conclude Stasi – anche per i presidi ospedalieri che sono indicati come no-Covid (Corigliano, Paola, Acri e San Giovanni in Fiore) soprattutto per quanto riguarda i Pronto Soccorso.