Corigliano-Rossano: Rsu, Stasi: serve più collaborazione |
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Personale,fatti già atti importanti, Convocata da tempo, venerdì 29 riunione su sicurezza |
mercoledì 27 maggio 2020 19:08 |
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Con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) comunale si sono svolte nel corso di un anno di governo una serie di riunioni formali, oltre ad altre numerose riunioni informali, per confrontarci rispetto agli aspetti della riorganizzazione amministrativa oltre che affrontare le tematiche previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). – Non v’è alcun dubbio che alcune delle criticità sottolineate da tale documento sono vere. Esse saranno oggetto, infatti, della riunione annuale sulla sicurezza convocata ormai dal 6 maggio scorso, quindi 48 ore dopo l’inizio della cosiddetta fase 2. Questa riunione si terrà venerdì 29 maggio e all’ordine del giorno riporta tutte le tematiche della sicurezza sollevate. Tra queste vi è anche ricollocazione in spazi idonei per il personale in servizio presso la sede di Palazzo Garopoli, che doveva avvenire molti anni orsono e di cui, invece, si sta occupando definitivamente solo questa Amministrazione Comunale. Come è noto, abbiamo già disposto gli opportuni accorgimenti a tutela della salute del personale. Una parte delle considerazioni esposte sui media dalla RSU resta però inesatta. Già da settimane il nostro comune ha posto all’ingresso di ogni Edificio i dispenser di igienizzante, ha provveduto ripetutamente e sta continuando a provvedere alla sanificazione di mezzi ed Edifici, ha reso disponibili oltre ai dispositivi di protezione individuali anche le barriere para-fiato per gli uffici aperti al pubblico. Da qualche giorno abbiamo disposto, inoltre, l’installazione di altrettanti dispenser per ogni piano degli Edifici comunali, oltre a nuove barriere alla luce del rientro dallo smart-working e della riapertura progressiva al pubblico degli uffici comunali. Ma ciò che rende particolarmente delusi, ed in parte esterrefatti, è quanto affermato sulle misure generali di gestione ed organizzazione del personale. Subito dopo l’insediamento, l’Esecutivo in carica ha effettuato tre semplicissime operazioni: aumento delle ore al personale dipendente part-time; attivazione della progressione orizzontale che mancava da quasi un decennio; stabilizzazione degli ex-Lsu Lpu. – Forse tutto questo per la RSU era scontato, così come trovo inopportunamente scontati nelle polemiche mediatiche l’aumento delle ore del personale stabilizzato – che richiede invece uno sforzo economico molto significativo – e la riqualificazione del personale. Sorvoliamo, perché non è nostra intenzione entrare in polemica, sulle “innovate procedure” a cui si fa riferimento, dal momento che l’unica novità sostanziale degli ultimi mesi in materia di progressioni verticali riguarda l’aumento dal 20 al 30 per cento delle nuove assunzioni, quindi ben poca cosa. Si tratta, invece, di una azione così importante e poco scontata, che una parte del personale la attende da decenni. Nelle tante riunioni che si sono tenute, sia con le rappresentanze sindacali interne, sia con le territoriali, abbiamo sempre illustrato il lavoro certosino che si sta facendo tanto per l’aumento delle ore per gli stabilizzati quanto per dare la possibilità a tanto personale competente di progredire all’interno della macchina amministrativa. Questo lavoro – che richiede comunque valutazioni accurate in termini di sostenibilità finanziaria, e di tempi di applicazione, che deve per altro tener conto anche delle conseguenze dell’emergenza covid-19 – lo stiamo portando avanti perché rientrano in una gestione efficiente del personale. In effetti anche noi avevamo creduto che i passaggi già consumati ed i contenuti già condivisi avrebbero garantito una collaborazione ampia o comunque, anche partendo da posizioni diverse, una interlocuzione proficua. Prendiamo atto del tentativo di spostare, invece, la discussione su un altro piano. Tentativo legittimo, ovviamente, che forse però risponde – anche alla luce dei tempi scelti – più a ragioni di visibilità mediatica che di effettiva tutela dei diritti, per i quali l’Amministrazione Comunale ha già ampiamente condiviso i programmi prossimi ed ha già attuato misure importanti
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COMUNICATO STAMPA
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