Corigliano-Rossano: Messa in sicurezza zone a rischio frana |
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Manifestazioni interesse entro lunedì 8. Interventi a S.Stefano, Porta dell’Acqua e Traforo. |
mercoledì 27 maggio 2020 18:57 |
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Mitigazione del rischio idrogeologico, l’Amministrazione Comunale cerca professionisti per la messa in sicurezza delle zone a rischio frana di Santo Stefano, Porta dell’Acqua (Tirone) e Traforo. Scadono alle ore 12 di lunedì 8 giugno i termini per manifestare interesse per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, aggiornamento prime indicazioni piano sicurezza, relazione geologica, direttore dei lavori, direttore operativo contabile CSE, direttore operativo geologo. È quanto fa sapere l’assessore all’uso e assetto del territorio Tatiana Novello informando che l’opera è finanziata dal Ministero dell’Interno per un investimento complessivo di oltre 2,5 milioni di euro. Ulteriori 2,5 milioni – aggiunge – saranno utilizzati per interventi di messa in sicurezza nel territorio di Corigliano per il collegamento Scalo-Villaggio Frassa, sulla SS 106, all’altezza del pontino Leccalardo, esondato nel 2015; del ponte Gennarito con la raccolta delle acque meteoriche a Schiavonea e interventi in contrada Iacina, Via Roma e Orto Tramonti nel Centro Storico. I bandi di progettazione saranno pubblicati a brevissimo. Santo Stefano, Porta dell’Acqua (Tirone) e Traforo, le tre zone, sono caratterizzate da un pendio sub verticale e da un nutrito insediamento posta sulla sommità. Gli interventi che si prevedono mirano a migliorare le condizioni di stabilità del versante e ad incidere sulle cause dei dissesti, costituendo così una difesa passiva della popolazione esistente e della funzionalità della viabilità. Il consolidamento dei paramenti rocciosi mirano ad ancorare i costoni, con rete metallica chiodata e rinforzata con funi, oltre a chiodature diffuse e profonde di aggancio. Si aggiungono agli interventi, tra gli altri, quelli relativi alla regimentazione e raccolta delle acque meteoriche e quelli di ingegneria naturalistica per l’integrazione della vegetazione. Sono ammessi a partecipare, tra gli altri, liberi professionisti singoli o associati, società di professionisti e di ingegneria, prestatori di servizi di ingegneria e architettura, raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari. – La manifestazione di interesse va presentata esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.coriglianorossano@asmepec.it.
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COMUNICATO STAMPA
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