Corigliano-Rossano: Breve storia triste, un Sindaco alla deriva… |
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Dopo un anno da quell’elezione tutte le nostre speranze sono svanite, e la costruzione della “terza Città della Calabria” ( solo sulla carta), è diventata un incubo, |
venerdì 22 maggio 2020 16:32 |
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Quasi un anno fa guardavamo tutti con curiosità alla sua elezione, seppur con molta diffidenza, pensavamo che una personalità come lui che proveniva dal mondo movimentista e ambientalista poteva rappresentare per il momento storico in cui ci troviamo una buona opportunità per questo territorio. Dopo un anno da quell’elezione tutte le nostre speranze sono svanite, e la costruzione della “terza Città della Calabria” ( solo sulla carta), è diventata un incubo, e che il “ nuovo” in realtà è solo un copia incolla della” vecchia” politica. Carenza idrica, gestione dei rifiuti, degrado e abbandono dei centri storici, fogne a cielo aperto questi sono i problemi più evidenti, ma andiamo con calma e cerchiamo di ricostruire in un anno l’operato del Sindaco. I continui guasti alle rete idrica, di certo non diamo la colpa a lui se è un colabrodo, ma ci saremmo aspettati cosi come promesso in campagna elettorale che si provvedesse a programmare interventi programmati e mirati al rifacimento della rete, invece il nostro Sindaco cosa fa? Adotta la più vecchia delle misure, ossia il rattoppo e la costruzione di nuovi pozzi, misura degna dei politici degli anni 90, ma nessuno si pone il problema che tra 10 anni questi pozzi andranno in esaurimento creando seri problemi alle generazioni future? Se anche il Sindaco riconosce che il problema è la rete perché ancora non ha pianificato misure di intervento? Rifiuti, se è vero che la gestione dei rifiuti è responsabilità della Regione, quella del Sindaco è quella di non aver agevolato la raccolta differenziata, infatti nell’area urbana Rossano ancora non è stato attivato il “porta a porta” e neanche se ne parla. Non solo precisamente oggi 21 Maggio è stata sospesa la raccolta di carta e plastica, ci chiediamo come mai, considerato che queste ultime non vanno a finire nelle discariche ? E come mai oggi si esulta dell’ordinanza regionale proprio da un sindaco che si batteva per il non conferimento nella discarica Bucita? Che fine ha fatto la bonfica di Cotrica? Addio ambientalismo!! Pur non volendo dilungarci troppo, un piccolo accenno ai centri storici è doveroso farlo, considerato che sono lasciati al completo degrado. Bast ifarsi un giro su Via Roma nel Centro Storico coriglianese, la quale dovrebbe essere il biglietto da visita della Città, considerato che al centro di questa via c’è la sede politica della Città( sulla carta) e ad oggi bisogna fare lo slalom per evitare le buche, anche per quest’ultima è stato adottato il criterio del rattoppo. Sicuramente il Sindaco non può fare tutto da solo, doveva circondarsi di assessori con esperienza e preparati ed è forse questo il punto in cui ha fallito di più, a questo punto pensiamo che sia stato generose ad attuare prima del tempo il reddito di emergenza nei confronti della sua giunta.
Futuro a 5 Stelle
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COMUNICATO STAMPA
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