MARKETING TERRITORIALE UNICO, ROSSANO SI AUTO-ESCLUDE |
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CEO: NESSUN EQUIVOCO DA CHIARIRE CON CAPUTO |
domenica 12 luglio 2015 21:44 |
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Marketing territoriale unico e comunicazione integrata, Rossano non è stata esclusa; semplicemente continua a non partecipante autonomamente alle riunioni.
È del tutto falsata, parziale e strumentale la ricostruzione fatta stamani, SABATO 11, sulle pagine de IL GARANTISTA sul nuovo positivo incontro svoltosi nei giorni scorsi a Villapiana tra gli assessori di Cassano all’Ionio Stefano PETROSINO, di saracena Elisa MONTISARCHIO con il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI, di Villapiana Stefania CELESTE, di Roseto Sabrina FRANCO, di Trebisacce Gianpiero REGGINO e Franco DURSO in rappresentanza dei comuni del GAL Alto Jonio.
Non c’era e non c’è alcun inventato equivoco di fondo da chiarire tra l’assessore al turismo del Comune di Corigliano Calabro e quello di Rossano guidato da Guglielmo CAPUTO.
Così come non vi è stato alcun malinteso di nessun tipo, né alcuna mancanza o intoppo da chiarire su presunte questioni di titolarità o meno o addirittura di supremazia su una iniziativa che è nata e continua ad essere collegiale tra gli assessori di tutti i comuni coinvolti ed il GAL Alto Jonio. Tanto è vero che, a parte la sistematica e misteriosa defezione di Rossano, tutti gli altri partner istituzionali sono puntualmente presenti, propositivi e protagonisti e nuovi comuni chiedono di aderire.
Non vi era e non vi è, del resto, alcuna iniziativa esclusiva del Comune di Corigliano su un percorso di proficua collaborazione che continua ad essere ospitato, infatti, in tutti i comuni interessati e che ha come unico obiettivo non la surrettizia prevaricazione di un comune sugli altri, ma la condivisione alla pari (ed è questo che forse non piace a qualcuno) delle esperienze e proposte turistico-culturali cittadine in un’unica e più efficace cornice di comunicazione unitaria e di marketing territoriale.
L’assessore Guglielmo CAPUTO è stato informato dettagliatamente del progetto sin dal suo esordio: una prima riunione (a gennaio 2015) si è tenuta, infatti, proprio presso la sede del suo assessorato alla presenza del collega di Cassano, PETROSINO; nel successivo mese di febbraio è stata condivisa tra i partner la stessa lettera di adesione preparata dal suo dirigente comunale, e ricevuta la mail istituzionale, CAPUTO rispondeva di NON condividerne il contenuto (il suo). Da allora, il silenzio totale.
A tutte le riunioni successive, ospitate di volta in volta nel territorio, fino all’ultima tenutasi a Villapiana lo scorso 8 luglio, abbiamo sempre invitato puntualmente CAPUTO che però non ha più partecipato.
Senza contare che per mesi, prima dell’avvio di queste riunioni itineranti abbiamo tentato, io, l’assessore PETROSINO ed i rappresentanti del COTAJ, di metterci in contatto con lui senza riuscirci. I motivi di questa oggettiva assenza e distanza ci erano e ci sono sconosciuti.
Una cosa è certa, per ciò che ci riguarda non vi è nulla da chiarire perché tutto è sempre stato chiaro e trasparente a tutti e siamo pronti a dimostrare, con documenti e mail alla mano, tutto quanto siamo stati obbligati a ribadire alla luce delle errate informazioni riportate e soprattutto delle incomprensibili allusioni fatte nel pezzo di Matteo LAURIA su IL GARANTISTA di oggi, sabato 11. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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