Calcio: La società dell’Asd Corigliano potrebbe cedere il titolo all’Acri |
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E’ una notizia che rimbalza dal sito www.acrinrete.info. Si attendono nelle prossime ore conferme o smentite |
mercoledì 6 maggio 2020 17:02 |
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Il sito www.acrinrete.info ha pubblicato una notizia secondo la quale il patron dell’Asd Corigliano, Mauro Nucaro, sarebbe intenzionato ha cedere il titolo sportivo alla società della città silana. Notizia vera oppure no? Vedremo se nelle prossime ora il presidente Nucaro dirà qualcosa in merito, Nel frattempo vi proponiamo la notizia Uscita sul sito acrese. Prima di tutto la salute ed il superamento di questa grave emergenza sanitaria, ma poi occorrerà ritornare anche sui campi di calcio. Acri, come risaputo, è sempre stata una piazza passionale ed ambita. Da tutti; calciatori, presidenti, allenatori. Sia per il clima (sportivo) ideale sia per la presenza di pubblico. In realtà, dopo la rocambolesca retrocessione del 2012, più di un tifoso si è allontanato. La situazione è peggiorata nell’anno 2019 con il ritorno, dopo svariati anni, nel campionato di Promozione. Tuttavia, le tribune del Pasquale Castrovillari hanno sempre fatto registrare un discreto numero di appassionati. Oggi, si ritorna a parlare di serie D grazie all’interessamento dell’imprenditore Mauro Nucaro (nella foto), attuale presidente del Corigliano. Il vulcanico Nucaro, già presidente del Cosenza Calcio, avrebbe manifestato la volontà di portare il titolo ad Acri. Numerosi, nonostante la pandemia, sarebbero i contatti con amministratori comunali ed ex dirigenti del Calcio Acri. Un recente contatto con il Comune, c’è stato due mesi fa quando Nucaro aveva proposto di giocare la gara Corigliano-Palermo al Pasquale Castrovillari, poi non se ne fece nulla per i motivi che sappiamo. Ma le intenzioni di Nucaro di trasferirsi nella città silana, sono serie e concrete. Non ci sarebbe bisogno di fusione visto che Acri e Corigliano sono due città confinanti, ciò significa che, se la vicenda andrà in porto, la società porterà il nome di Acri. Per fare tutto ciò c’è tempo fino al 15 giugno. La possibilità di rivedere gare di serie D, ha, naturalmente, acceso gli entusiasmi di tifosi e semplici sportivi che, a distanza di otto anni, non hanno ancora digerito quella maledetta e strana retrocessione dopo che la formazione di mister Ferraro, aveva chiuso il girone di andata al primo posto.
www.acrinrete.info
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Fonte www.acrinrete.info
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