Per dovuta chiarezza, si replica alle palesi inesattezze dell’ex consigliere Caracciolo |
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lunedì 4 maggio 2020 13:49 |
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Prendiamo atto che per l’ennesima volta il Sindaco delega altri per fornire risposte ai quesiti legittimi di una parte di minoranza che viene puntualmente censurata con toni inadeguati alla dialettica politica. Infatti mentre nei diversi Comuni della Calabria si celebrano Consigli Comunali, nelle opportune e dovute forme, a Corigliano Rossano, si deve necessariamente ricorrere ai media per avere risposte dal Primo cittadino, che sempre più spesso preferisce strategicamente fare esporre i vari consiglieri comunali di maggioranza, ricorrendo per ultimo addirittura all’ex consigliere Caracciolo, che a quanto pare sia molto determinante quanto determinato per le scelte dell’attuale Sindaco. Quanto scritto però dal dott. Caracciolo, lascia oltremodo perplessi dando la certezza di voler difendere l’indifendibile e lo fa mentendo sapendo di mentire; risulta infatti difficile pensare che una persona navigata e di risaputa esperienza come lui possa scrivere tali inesattezze, distanti tanto dalla normativa TUEL che disciplina principi e disposizioni in materia di ordinamento degli Enti Locali, quanto dalla realtà. Quanto asserisce il dott. Caracciolo infatti è sconfessato dagli stessi atti relativi alla procedura 110 TUEL per l’individuazione e nomina del Dirigente al Servizio Finanziario, che poi è stato individuato nella persona del Dott. Fragale, giovane preparato di stretta conoscenza dell’attuale Segretario Comunale. Basta prendere visione sol dell’elenco dei partecipanti per rendersi conto agevolmente che nella graduatoria, risulta anche il Dott. Silvio Campana, noto FUNZIONARIO del Comune di Corigliano Rossano – Ufficio Tributi, persona qualificata e di risaputa esperienza nel settore, la cui nomina ai sensi del 110 avrebbe determinato un prevedibile risparmio di risorse economiche per l’ Ente che invece dovrà esborsare circa 92 mila euro in più, per anno. Questa è l’onesta intellettuale sbandierata da Caracciolo …… che in maniera inesatta scrive “ al bando a differenza di quanto ritengono i 4 consiglieri non ha partecipato alcun funzionario interno al Comune” . Ancora, il Dott. Antonio lefosse, Dirigente dipendente comunale interno, fingono forse di non sapere che lo stesso è vincitore di concorso per il Servizio Finanziario, con contratto a tempo pieno pertanto percettore di stipendio per quel dato settore per cui è stato assunto; pertanto quest’ultimo non avrebbe dovuto partecipare assolutamente ad alcun bando proprio perché soggetto titolato in forza alla pianta organica dell’Ente, per quello specifico Settore . Avrebbe invece, il sig. Sindaco dovuto provvedere, così come è sempre avvenuto negli anni a conferirgli incarico con provvedimento ad hoc; potendo così risparmiare denaro pubblico, evitando al contempo di mortificare le diverse professionalità interne all’Ente.. Così facendo il Sindaco e la sua amministrazione , assessori ombra compresi, hanno evidentemente violato l’art. 110 del TUEL che espressamente sancisce che tale forma di incarico contrattuale può avvenire ……VERSO SOGGETTI DI COMPROVATA ESPERIENZA PLURIENNALE E SPECIFICA PROFESSIONALITA’ NELLE MATERIE OGGETTO DI INCARICO, oltre che ……..SOLO IN ASSENZA DI PROFESSIONALITA’ ANALOGHE PRESENTI NELLA PIANTA ORGANICA DELL’ENTE. Inoltre per completezza, la Corte dei conti, con recenti sentenze ( 21 marzo 2019 n. 54) restringe ancor più il campo di applicazione dell’art. 110 c. 2 Tuel, precisando che questo può essere evocato solo laddove l’ente possa gestire funzioni non tipiche e temporanee: un esempio potrebbe essere l’allestimento di una struttura gestionale chiamata a svolgere funzioni connesse ad un progetto finanziato dei Fondi strutturali Ue o da norme particolari e speciali, chiamato a cogliere specifici risultati e ad essere chiuso una volta concluse e rendicontate le attività. Tanto per chiarezza, verso una popolazione che ha il diritto di sapere la verità e non già le cose filtrate da chi invece dimostra di avere interessi nelle dinamiche comunali. Siamo forza di opposizione continueremo a farlo nel rispetto dei ruoli e delle regole democratiche che nessuno può e deve permettersi di contrarre.
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COMUNICATO STAMPA
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