Corigliano-Rossano: Dirigenza del settore economico-finanziario |
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La giunta comunale decide di scegliere un professionista esterno, (sborsando molto denaro della collettività), mortificando le risorse già presenti in pianta organica comunale (e con i quali avremmo risparmiato molti soldi). |
giovedì 30 aprile 2020 17:52 |
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Finisce (?) il tormentone dell’affidamento dell’incarico di responsabile del settore economico finanziario come vuole l’articolo 110 del TUEL. La scelta è ricaduta sul dott. Danilo Fragale, al quale non possiamo che rivolgere i nostri sinceri auguri di buon lavoro, ma è il terreno su cui – ancora una volta a spese della Città- si muove malissimo il sindaco Stasi. Valutazione- Il professionista viene scelto perché, dice Stasi : “per le competenze e caratteristiche riscontrate. Tra le altre la dimostrazione del possesso di idonee caratteristiche per ricoprire il ruolo dirigenziale con ampiezza di vedute, con capacità di interazione con gli altri settori dell’Ente e con grande predisposizione all’innovazione tecnologica nell’ottica di un’Amministrazione sempre più digitale.” Queste caratteristiche il Dott. Fragale le avrebbe maturate con l’incarico di Istruttore Direttivo presso il Comune di Feroleto Antico, affinando probabilmente ciò che ha appreso al fianco del segretario generale Lo Moro, del quale è quasi compaesano, nell’esperienza al comune di Cirò Marina. In realtà, ciò che Stasi non dice è che, suo malgrado, il dott. Fragale è da considerare un “ripiego” per il sindaco, dopo aver inanellato un bel paio di colpi a vuoto. Vediamo perché. - Due mazzi di Carte- Ad inizio dicembre 2019, l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano individua in Claudia Santoro, funzionaria del comune di Vibo-Valentia, una possibile scelta per tale funzione. I giorni passano, lei ci pensa, mentre Stasi ( o chi per lui) “insiste, pressa e attende di sapere”, come riporta il periodico vibonese Noi di Calabria del 14 dicembre. Ad un certo punto sembra cosa fatta ma, inspiegabilmente, la partita si sposta contemporaneamente su un altro tavolo, 700 kilometri più a nord, tra i Castelli Romani; nel periodo di Natale, la giunta più volte contatta un noto professionista del settore, proveniente dall’area rossanese, impegnato ad altissimi livelli nella Pubblica Amministrazione e con grandi prospettive di carriera. Un dirigente vero, a cui probabilmente sono bastati pochi secondi per rendersi conto dello scalcinato livello di questa giunta comunale, rifiutandone la proposta. Resta in piedi così l’ipotesi Santoro. - Art.110 Comma 1 TUEL- C’è da chiarirsi: non è un concorso pubblico, ma un incarico fiduciario dato ad un professionista che abbia le comprovate competenze in materia. Lo paga la Città. Un sindaco sceglie chi vuole. Un sindaco bravo, se ne dispone in pianta organica, sceglie tra i dipendenti già presenti, determinando così un notevolissimo risparmio alle casse comunali. - “L’illusoria farsa”- Partendo dalla Santoro, va in onda una delle solite parate “democratiche” di Stasi. Potendone fare anche a meno, decide di organizzare, col segretario Lo Moro, un “Avviso pubblico per il Conferimento dell’incarico di Dirigente del Settore Economico-Finanziario ex articolo 110 Comma 1 TUEL”, in data 20 gennaio 2020. Vengono ammessi, alla “selezione” sette professionisti, tra cui, inutile dirlo anche la dott.ssa Santoro. La questione è tanto evidente da far scrivere, il 18 febbraio, finanche ad uno degli abituali difensori del sindaco:” Avvalersi dello strumento dell’avviso pubblico……. può quindi rivelarsi come una colossale sceneggiata, come un’illusoria farsa. Tanto per quanti hanno formalmente espresso interesse all’affidamento dell’incarico - eccezion fatta per una o uno d’essi - tanto per la cittadinanza amministrata che legittimamente può dubitare sull’effettiva meritocrazia che ha “presieduto” o meno all’intera fase finalizzata a tale affidamento. Per il Settore Economico-finanziario, benché manchi la nomina del sindaco, le indiscrezioni che trapelano dai corridoi del municipio la individuano in Claudia Santoro, attuale funzionaria dell’Ufficio di Ragioneria del Comune di Vibo Valentia, la quale potrebbe essere preferita dal sindaco.” Risorse umane del Comune. - Alla “selezione” partecipa anche Silvio Campana, funzionario del nostro comune molto preparato, ma evidentemente non quanto basta. Presente, inutilmente, alla scampagnata anche Giovanni Santo, memoria storica ed efficiente dell’ex Comune di Corigliano Calabro. Non si trova invece in elenco l’ altro bravo dirigente di ruolo (per aver vinto un concorso pubblico proprio per l’area economico finanziaria…) Le Fosse, avrebbe titoli e competenza per svolgere tali mansioni, ma chiaramente non meritevole di interesse politico. - Il No da Vibo. - Il piano da dilettanti al governo della Città naufraga quando, pare, arriva, il diniego a trasferirsi da parte dell’Ente Comunale vibonese alla sua funzionaria. E tutto..sfumò. - La passeggiata di Fragale- Ai primissimi di Marzo scorso, la terza scelta di Stasi , naufragate le altre ipotesi, viene a farsi un giretto al Garopoli, parla con qualcuno, dice che tra ferie ed altro prenderà servizio più in là, anche se l’ufficialità della nomina arriva con Decreto sindacale del 28 aprile… - Quanto spenderà in più Corigliano-Rossano? - Il dottor Fragale costerà alla nostra collettività tra gli 80 e i 90mila euro l’anno… Se questa giunta avesse scelto tra le risorse interne al comune, soddisfacendo tra l’altro appieno il Decreto Legislativo 165 del 30 marzo2001), nel caso del dottor Campana, al netto di contributi e tasse, avremmo speso tra i 7 e i 12mila euro. Per il dirigente Le Fosse…ZERO! - Lo smemorato di Collegno. - Il sindaco Stasi con la nomina del nuovo dirigente dell’area Finanziaria ai sensi dell’art. 110 Tuel delegittima e sconfessa la sua stessa attività di oppositore allorquando unitamente ad altri consiglieri comunali di opposizione dell’ex Comune di Rossano, tra i quali l’attuale Presidente del Consiglio Grillo, denunció alla Procura della Repubblica l’intera giunta ed il Sindaco di per il sol fatto di avere avviato una procedura finalizzata alla nomina di un dirigente esterno con le medesime modalità, ritenute (all’epoca)illecite ed illegittime, tanto da generare una indagine penale presso la Procura della Repubblica di Castrovillari a carico di alcuni tra amministratori e dipendenti comunali. Oggi invece lo stesso Stasi, sindaco non più oppositore, al calar del sole, spenti i lampioni, nel momento storico meno “opportuno”, in maniera silente, tira fuori dal cilindro un dirigente nominato con procedura proprio ai sensi del 110 tuel, quella stessa procedura da egli stesso contestò perché ritenuta addirittura illegale. - Lavori pubblici - Mentre si archivia la questione art. 110 TUEL sulla Dirigenza Economico-Finanziaria, già si profilaall’orizzonte la spinosa questione del settore Lavori pubblici. Ma qui lo scontro si farà duro: a contenderselo sono già scesi in campo la parte della maggioranza riconducibile ad un sempre più anonimo Malavolta, in cerca di diritto di parola, e l’ex sindaco Caracciolo, che determina molte scelte di Stasi. Ma questa è un’altra storia…
I Consiglieri comunali
GINO PROMENZIO FRANCESCO MADEO ROSELLINA MADEO ALDO ZAGARESE
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COMUNICATO STAMPA
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