Corigliano-Rossano: Parte dell’opposizione consiliare chiede al presidente Santelli il blocco del polo covid-19 |
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Promenzio, Rosellina Madeo, Francesco Madeo e Zagarese chiedono di sapere quale sarà il destino dei nostri ospedali, al netto delle fughe in avanti da lei stigmatizzate e di fatto messe in atto. |
sabato 25 aprile 2020 16:24 |
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AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CALABRIA ON.JOLE SANTELLI C.c. Consiglieri del Consiglio della Regione Calabria RICHIESTA DI BLOCCO DEL POLO COVID-19 IN COSTITUZIONE NELLO SPOKE DI ROSSANO E DI IMMEDIATO POTENZIAMENTO DI TUTTI I REPARTI DEGLI OSPEDALI DI CORIGLIANO E ROSSANO
Ill.mo Presidente, l’evidenza epidemiologica in Italia ha ormai stabilito che la lotta all’infezione da coronavirus sarà da affrontare sui territori e nelle abitazioni, facendo ricorso all’igiene pubblica, oltrechè per quota Minore, in ospedali superspecializzati. Il ministro della Salute Speranza ha indicato la via nella istituzione dei “Covid Hospital“, strutture sanitarie che si occupino esclusivamente del Covid-19, spiegando che la promiscuità di qualsiasi struttura sanitaria, seguendo l’esperienza tristemente già maturata soprattutto nelle regioni del nord Italia, “moltiplica l’espansione del contagio“. Lei presidente Santelli ha dichiarato – giustamente- in più occasioni che i Centri Covid-19 saranno allestiti solo negli ospedali Hub, e per questo oggi chiediamo da una parte un Piano Regionale Sanitario sul Covid-19, in quanto il fenomeno non è assolutamente temporaneo, e dall’altra, coerentemente con quanto da lei affermato, l’immediata ed univoca sospensione della creazione del reparto Covid-19 all’interno dell’ospedale spoke di Rossano. Di fatto, nella su indicata struttura sanitaria, contro le Sue indicazioni e quelle del Ministero della Salute, si sta allestendo un reparto COVID-19, attingendo il personale da altri reparti (ben quattro cardiologi e due pneumologi) causando un indebolimento della già precaria offerta sanitaria e scoraggiando una già spaventata utenza (causa la pandemia). Il suo silenzio assordante in merito, benché la questione sia stata sollevata a vari livelli, preoccupa quanti come noi tengono alla salute e alla tutela del territorio e per ciò Le chiediamo, in via ufficiale, nella nostra qualità di consiglieri comunali della città di Corigliano - Rossano, di sapere chiaramente quale sarà il destino dei nostri ospedali, al netto delle fughe in avanti da lei stigmatizzate e di fatto messe in atto. Cogliamo l’occasione per invitare il Presidente, tutta la Giunta ed il Consiglio Regionale Tutto a voler lottare per impedire la chiusura di qualsiasi reparto nelle strutture ospedaliere di Corigliano e di Rossano e il necessario immediato potenziamento, di personale e strumentazioni all’avanguardia, di tutti i reparti presenti nei due ospedali della Città, oltre l’immediata riapertura del reparto di Neurologia e dell’UTIC . Ci uniamo con forza alle popolazioni del basso Jonio cosentino e dei loro Sindaci nel chiedere l’immediata riapertura dell’Ospedale “Cosentino” di Cariati, consapevoli come siamo che la salute sia un bisogno universale a cui si risponde tutti insieme e mai dividendo i territori. In attesa di un Suo certo riscontro, porgiamo Cordiali Saluti
i Capigruppo Comunali Luigi Promenzio (Civico & Popolare) Rosellina Madeo (Fiori d’Arancio) Francesco Madeo (Gente di Mare) Aldo Zagarese (Partito Democratico)
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COMUNICATO STAMPA
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