Corigliano-Rossano. Cgil-Cisl e Uil: “Percorso covid a Rossano solo in condizioni di sicurezza“ |
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E’ necessario che la predisposizione del reparto avvenga senza approssimazione |
mercoledì 15 aprile 2020 11:13 |
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In merito alla prossima apertura di un reparto covid presso l’ospedale di Rossano, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL ritengono doveroso intervenire, a seguito dell’incontro tenutosi lo scorso 9 aprile con la Direzione Sanitaria dello Spoke Corigliano-Rossano. Partendo dalla constatazione che i tempi d’uscita dall’emergenza non saranno brevi, e che ci sarà un periodo di tempo non quantificabile, in cui dovremo imparare a convivere con il covid, è necessario che la predisposizione del reparto avvenga senza approssimazione, e tenendo conto di tutti i migliori standard di sicurezza sia per gli Operatori della Sanità, sia per tutti i Pazienti ricoverati (anche non covid), nonché per la città stessa. Qualunque fretta – che peraltro oggi non sarebbe giustificata da impellenti esigenze – potrebbe creare problemi organizzativi, così come è successo a Castrovillari e a Cetraro. In secondo luogo, le OO.SS. confederali di Categoria ci tengono a ribadire che il reparto covid di Rossano potrà cominciare ad essere operativo, solo nel momento in cui sarà individuato, ed eventualmente assunto, il Personale medico e non medico adeguatamente preparato ad affrontare la particolare specificità del reparto medesimo. Ed ancora, non ci potranno essere criticità, come purtroppo abbiamo dovuto registrare nelle settimane scorse, nelle forniture di tutte le dotazioni di protezioni individuali necessarie: queste dovranno essere coerenti con il protocollo adottato dall’Azienda Sanitaria Provinciale, e dovranno essere sempre presenti in reparto, in modo che se ne abbia in ogni momento la immediata disponibilità. Queste garanzie dovranno essere rese dall’ASP: gli Operatori della Sanità, infatti, non si sono tirati indietro rispetto alla grave emergenza sanitaria che ci sta riguardando; ma stanno però sottolineando la necessità che non si debbano correre maggiori rischi di quanti non siano già insiti nell’esercizio della loro professione. Su questo, però, le OO.SS. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL saranno molto vigili. Per tale motivo, abbiamo chiesto incontri periodici, per monitorare che l’organizzazione, la messa in atto e il prosieguo lavorativo all’interno del nuovo reparto covid di Rossano, siano sempre rispettose delle più rigorose norme prescritte. Avremo poi tempo, nonché necessità, di salvaguardare per il futuro le opportunità di implementazioni dell’offerta sanitaria e del Personale aggiuntivo, richiesti per questo sforzo organizzativo straordinario, ritenendo che esse debbano restare patrimonio di servizi sanitari ulteriori, che andranno strutturati stabilmente nello Spoke Corigliano-Rossano.
Vincenzo Casciaro – segretario generale FP CGIL Comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno Pierpaolo Lanciano – segretario generale CISL FP Provinciale Susanna De Marco – Segretaria Generale UIL FPL Provinciale
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COMUNICATO STAMPA
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