Corigliano-Rossano: La favola dalla delibera N379 dove i lupi diventano pecore e i virus acqua fresca! |
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Lo sostiene Mario Gallina del Comitato per il Ritorno all’Autonomia |
venerdì 10 aprile 2020 20:10 |
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Non sapevamo che per fare il Commissario Straordinario dell’ASP bisogna avere doti di narratore di favole! Infatti sono proprio le doti inaspettate che presenta il Commissario Zuccatelli dell’ASP di Cosenza, nella stesura della delibera N 379 in cui si raccontano storie meravigliose di ospedali che aiutano altri ospedali, di classificazione di pazienti se siano o meno di categoria Covid19, di “RIMODULAZIONE DI REPARTI“, di progetti per gli ospedali spoke convertiti a Covid, lo Jonio come il Tirreno accomunato dallo stesso destino, Rossano come Cetraro, e tirando fuori dal cilindro le meraviglie delle meraviglie, trasformando 4 miseri posti di rianimazione di cui tre occupati in 10 ( diconsi dieci) posti letto di terapia intensiva, ma non basta a questi con un tocco di bacchetta magica si uniranno altri 10 (diconsi dieci) posti letto di Pneumologia COVID DEDICATI, altri 10 ( diconsi dieci) di terapia intensiva e sub intensiva respiratoria! ma qui c’è il colpo di scena da grande: a questi pare, ma pare, si aggiungeranno 10( diconsi dieci) posti letto di: udite udite “RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA“ nuova di zecca, quindi un’operazione di ben 36 (diconsi trentasei) nuovi posti letto per i pazienti di Covid19! Ma la storia non finisce così perché come la si racconta in delibera? L’obiettivo dell’ASP di Cosenza (leggi Commissario Zuccatelli) è quello, meraviglie delle meraviglie, di evitare la commistione tra i malati o sospetti Covid19 con gli altri pazienti in ospedale! Obiettivo primario è per raggiungere questo obiettivo cosa fa? Porta i malati convid dove? in un ospedale dove già ci sono i malati normali! Che storia affascinate, quale passione ed amore per il rischio al punto tale di tenere inchiodati alle sedie i lettori amanti della suspence di questa delibera N 379! Figuriamoci, oltre ai lettori, come ne resteranno affascinali,della lettura, i malati e tutto il personale che si vedrà raccontato tra le righe di questa arida delibera che il Nostro è riuscito a trasformare in un’affascinante avventura con finale a sorpresa! La MISSION, già perché questa delibera racconta anche di una Mission (Tom Cruise a confronto al solo leggerla si sarebbe sentito pollicino) la mission è quella che più umana ed altruista non sarebbe potuto essere: potenziare la sanità di un territorio? Noooo, riempire di contenuto ospedali svuotati di senso e funzioni? Nooooo, scialbi e futili obiettivi che da sempre i cittadini sono abituati a sentire, lo scopo alto e meritevole per il quale tutta la favola si regge e si dipana è quello di fare supplenza, per aiutare l’Hub di Cosenza in previsione, penso, di una grossa recrudescenza dell’epidemia che con l’ULTERIORE PRESSIONE che si verrebbe a creare a Cosenza provocherebbe L’IMMEDIATO BLOCCO DEI RICOVERI NELL’HUB DI COSENZA! Ma tutto questo non basta, la delibera racconta anche una storia unica mai sentita prima d’ora, per la prima volta in una delibera del’ASP Si potrà leggere: IN ARMONIA CON IL SINDACO DI CORIGLIANO ROSSANO, capito? Come tutte le favole ha anche il finale commovente: “IN ARMONIA“, l’estensore della favola...pardon della delibera N379 che da sempre ha dovuto, per contratto, o per curriculum avere il cuore di pietra in quanto “tagliatore di teste“, nello specifico tagliatore di offerta sanitaria, che poi è indirettamente la stessa cosa, mai e poi mai avrebbe pensato di creare sinergia, armonia condivisione di ... responsabilità, addirittura con il Sindaco del paese, quindi indirettamente con gli abitanti della città, e quando mai! veramente un avvenimento epocale, da segnare negli annuari del Municipio, da ricordare con una festa rossa! Ma come tutte le favole anche la delibera N 379 ha la sua morale: Non fidarti mai del lupo che ha indossato la pelle di agnello perché il lupo non sarà mai una dolce pecorella infatti se sulla carta della delibera N379, caro utente ASP di Corigliano Rossano, ti sono stati dati, sulla carta, 36 posti letti con le delibere precedenti che non erano belle favole, nella fredda realtà, dalla Chirurgia e Neurologia di Corigliano e dalla Cardiologia di Rossano ti sono stati tolti ben 41 posti letto! con un saldo negativo di 6 (diconsi meno sei) posti letto! Altro che vittoria di Rossano su Cosenza! Le favole sono favole, Il lupo resta lupo e le pecore restano pecore!
Mario Gallina
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Mario Gallina
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