Il terroir calabrese nel cuore di Amsterdam |
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venerdì 30 agosto 2019 19:22 |
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Profumi e sapori tipicamente calabresi, emozioni enogastronomiche del Sud Italia ed atmosfere autenticamente mediterranee sono diventate ormai una delle esperienze più ricercate nel cuore della vivacissima Amsterdam. Terre Lente, l’originale laboratorio di proposte e di degustazioni di prodotti d’eccellenza dei terroir silani e ionici, insieme ad un’accurata selezione del Made in Italy di qualità, è diventato ormai uno dei riferimenti non solo alimentari ma concettuali del food identitario e meridiano nell’importante Città d’arte dei Paesi Bassi, capitale internazionale di Van Gogh.
A raccontare il percorso di questo bell’esperimento partito qualche anno fa, animato da Luigi Pucciano, originario di Acri, è questa volta jancisrobinson.com, uno dei blog dedicati al mondo del vino più rinomati in Gran Bretagna.
Dopo aver fatto l’architetto a Dortmund, il postino a Vienna ed aver aperto uno studio associato ad Amsterdam Luigi Pucciano, tra i responsabili della Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia in Calabria, gestisce oggi una singolare bottega ad Amsterdam (Westerstraat, 55) nella quale propone, tra le altre prelibatezze, soppressata silana, suino nero calabrese, capocollo, ricotta salata e ‘nduja.
Entrando da Terre Lente – si legge nella recensione di jancisrobinson.com dedicata ai migliori bar e ristoranti di Amsterdam – è come essere accolti nel caldo abbraccio della nonna. Il senso di accoglienza è palpabile. Oltre all’ampio assortimento gastronomico (dai vini ai salumi, dalle marmellate alla pasta, alle olive etc) l’ospite è coccolato da una selezione di vini italiani, per lo più calabresi, siciliani e sardi. Questa gastronomia – continua Sami-Jo Adelman, l’autrice, cultrice e appassionata di vino – è diventata un punto di riferimento per la comunità italiana locale che viene a fare quattro chiacchiere con Luigi, per un caffè espresso o per un pezzo di foCaccia fatta in casa. Per una che ha vissuto anni nella patria del Sangiovese e del Parmigiano (è l’autrice del pezzo a parlare) questa situazione familiare è molto rilassante. L’interno spazioso è arredato a modo di camera da pranzo ed i colori richiamano il calore del Sud Italia. Luigi – conclude il famoso blog che suggerisce di fare un salto a Terre Lente – ha costruito salde relazioni con intraprendenti vignaioli calabresi come Sergio Arcuri e Dino Briglio de l’Acino che lavorano alacremente con vitigni locali quali il Gaglioppo e il Magliocco.
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COMUNICATO STAMPA
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