Madeo: la città che vorrei è sostenibile! |
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mercoledì 10 aprile 2019 10:10 |
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Non è la volontà di un hippy idealista, è la volontà dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) che ha imposto agli Stati appartenenti 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG’s). Un percorso obbligatorio per i governi mondiali che punta ad un mondo sostenibile. CHIARIAMOCI SUBITO! La Sostenibilità non è semplicemente ambientale ma anche sociale ed economica. Una Città sostenibile è una organizzazione territoriale che si puó perpetuare potenzialmente in un tempo infinito. Una Città sostenibile non conosce problemi ma solo soluzioni, opportunità. Una Città sostenibile si preoccupa delle fasce più deboli, i giovani disabili, che emigrano per mancanza di infrastrutture cittadine adeguate. Coinvolge tutti all’interno del percorso di sviluppo. Una Città sostenibile si preoccupa della emigrazione giovanile imperante, crea opportunità lavorative, culturali, politiche, per interrompere la fuga. Una Città sostenibile si preoccupa delle infrastrutture scolastiche fatiscenti, intercetta i finanziamenti europei, riqualifica le scuole. Una Città sostenibile garantisce a tutti le medesime possibilità, indipendentemente dalle condizioni sociali o economiche. Una Città sostenibile investe sui centri storici, non incentiva la speculazione edilizia. Una Città sostenibile NON È IN MANO AL CONDIZIONAMENTO SPECULATIVO! Una Città sostenibile si preoccupa delle periferie, non abbandona i cittadini che coraggiosamente vivono i territori più scomodi ma più affascinanti. Una Città sostenibile attira un turismo che crea ricchezza economica e culturale. Un turismo che migliora il territorio che attraversa. Una Città sostenibile utilizza tutto il patrimonio comunale, gestisce i boschi, recupera le aziende agricole, rientra in possesso dei beni comunali che appartengono alla identità della Comunità. Una Città sostenibile monitora i fiumi ed i torrenti, non permette la distruzione idrogeologica di un territorio. Una Città sostenibile coinvolge il cittadino, non vede gli altri come problema ma come soluzione. Una Città sostenibile partecipa alle decisioni che condizionano il territorio, decide come riqualificare L’ENEL con Comitati organizzati. Una Città sostenibile ha una democrazia che parte dal basso autonoma dalla politica. Una Città sostenibile crea spazi ciclabili, chiude le discariche, educa le future classi dirigenti alla indipendenza. Una Città sostenibile riconosce il merito, cancella le classi sociali, si riappropria della propria identità culturale.
FRancesco Madeo ARIA NUOVA - Riferimento Popolare
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COMUNICATO STAMPA
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