Cura beni comuni, patto Comune e cittadini attivi |
|
mercoledì 23 gennaio 2019 11:12 |
|
Cura e rigenerazione dei beni comuni/un patto di collaborazione tra il Comune ed i cittadini attivi. Approvato il Regolamento. Tutela e manutenzione del patrimonio ecologico, urbano e rurale e non solo. Tra i vantaggi, esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali.
È quanto contenuto nella delibera del Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO, approvata con i poteri del Consiglio Comunale e finalizzata a disciplinare e promuovere forme di condivisione di progetti ed interventi funzionali al benessere collettivo.
Il Patto di collaborazione è tra l’Amministrazione e i cittadini attivi, da intendersi singoli, associati, riuniti in formazioni sociali, anche di natura imprenditoriale o a vocazione sociale e Comunale. Il Regolamento, nell’ottica di favorire un maggiore senso civico, prevede anche il coinvolgimento delle scuole con il riconoscimento ai fini della maturazione di crediti curriculari. Oggetto della collaborazione è la cura e la rigenerazione dei beni comuni, materiali, immateriali e digitali di proprietà pubblica e privata.
SPAZI PUBBLICI E IMMOBILI/integrare o migliorare gli standard manutentivi garantiti dal Comune o migliorare la vivibilità e la qualità degli spazi; assicurare la fruibilità collettiva degli spazi pubblici o degli immobili pubblici non inseriti dal Comune nei propri programmi di manutenzione; proporre la realizzazione di interventi, tecnici o finanziari, di rigenerazione. PROMOZIONE DELLA CREATIVITÀ URBANA/ riservare una quota degli spazi pubblici e degli immobili allo svolgimento di attività giovanili e di nuove forme del lavoro. INNOVAZIONE Digitale/favorire interventi di partecipazione all’ideazione, al disegno e alla realizzazione di servizi e applicazioni per la rete civica da parte della comunità, con particolare attenzione all’uso di dati e infrastrutture aperti, in un’ottica di beni comuni digitali. – Sono, questi, alcuni dei settori e delle azioni che riguardano il Patto che prevede anche la promozione di scambi di esperienze e di strumenti - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195)
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|