EZADEEN, SALE A 8 IL NUMERO DEI MINORI RIMASTI A CORIGLIANO |
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domenica 4 gennaio 2015 00:03 |
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Sbarco del cargo EZADEEN al porto di Corigliano, la Città ha dato esempio di efficienza e ha dimostrato capacità di accoglienza azzerando quelle preoccupazioni e quei sentimenti di allarme che si erano creati nelle settimane scorse. Gratitudine per tutti i volontari, le forze dell’ordine e l’apparato comunale che si sono spesi, senza risparmiarsi per tutta la notte e fino alle prime ore di questa mattina (sabato 3), nelle operazioni di soccorso ed assistenza dei 360 immigrati. Che la guerra non sia più motivo di sbarco nel nostro porto, questo l’auspicio. È quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe GERACI, intervistato nella serata di ieri, (venerdì 2), dalle decine e decine di emittenti radiofoniche e televisive, nazionali ed internazionali ed in particolar modo francesi (tra le altre France 3, Canal plus, Tf1, France Info coordinate da Lenin MONTESANTO, responsabile comunicazione istituzionale dell’Ente), che hanno ripreso, istante dopo istante, e trasmesso in diretta, lo sbarco dei profughi siriani (molti di Aleppo), approdati al porto di Corigliano. La presenza delle numerose emittenti provenienti da Parigi è stata spiegata dal fatto che l’attracco, nei mesi scorsi, era atteso nel porto francese di Sète Nell’ambito dell’attenzione mediatica internazionale di cui Corigliano continua ad essere destinataria anche in queste ore, un lungo reportage realizzato da Nathalie PEREZ di France 3 sarà trasmesso questa sera alle ORE 19 e 30 e in replica sul sito www.france3.fr. Una fotografia che racconta l’esperienza vissuta e i racconti diretti dei più piccoli non accompagnati accolti nella casa famiglia “Il Timone“ gestita dalla cooperativa “Nuove strade“ a Corigliano scalo. Si è registrata – ha aggiunto il Sindaco, questa mattina anche a RADIO24, la radio del SOLE24ORE e a LA STAMPA di Torino - una pagina importante di civiltà e di accoglienza messa in campo grazie alla collaborazione sinergica tra le forze dell’ordine, le istituzioni, i medici e gli operatori sanitari, i volontari ed i mediatori culturali. In particolare, l’Amministrazione Comunale di Corigliano, che era preparata da tempo e che aveva istituito una task force, ha ottenuto ottimi risultati nella gestione delle risorse umane e risorse della manutenzione coordinate dall’assessore Benito APICELLA. Il Sindaco ha convocato tutti quanti hanno contribuito alla buona riuscita delle operazioni, per il prossimo LUNEDÌ 5 GENNAIO, in Comune, per esprime loro di persona, i propri sentimenti di gratitudine. Salgono ad 8 i minori, non accompagnati da adulti, ospiti della casa famiglia coriglianese ai quali il Sindaco ha fatto visita questa mattina. – La nave EZADEEN trasportava 359 profughi di nazionalità siriana. 255 uomini, 42 donne e 62 minori, 8 dei quali da affidare perché senza familiari. Una ragazza era stata inizialmente portata a Trebisacce, ma per non allontanarla dal fratello è stata riportata a Corigliano. Rimarranno qui per due o tre giorni, poi saranno trasferiti. Le operazioni sono terminate intorno alle 3,30 di questa mattina. La Questura si è occupata dell’identificazione e del trasferimento degli immigrati a bordo degli autobus, selezionando gruppi familiari per lo smistamento. Molise, Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna, la stessa Calabria. Sono diverse le regioni che li ospiteranno in strutture idonee. Le operazioni di assistenza a terra – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Marisa CHIURCO - rese possibili dalla collaborazione sinergica tra uffici comunali (servizi sociali, ambiente, affari generali e manutentivo) e volontari dell’associazione Gera e della Croce Rossa sono state coordinate dal comandante della polizia municipale Luigi GRECO. Dalle coperte termiche alle mascherine, dalle bevande calde come latte, the cioccolata e caffè ai panini, alle brioche e ai biscotti. È quello che è stato offerto agli ospiti siriani al punto ristoro. Dalle visite mediche effettuate dagli operatori sanitari non sono stati riscontrati problemi. Nessun malore, nessuna malattia infettiva. Non si è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. L’intero esecutivo cittadino ha partecipato a tutte le operazioni di soccorso ed assistenza, in particolare l’assessore CHIURCO insieme alla consigliere comunale Yole SPOSATO rimaste ininterrottamente al porto fino alle 10.30, di stamani (sabato 3 gennaio) per gestire la delicata situazione dei minori. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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