English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
GIO 12
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Comune accordo, un “sistema malato” a Corigliano |Video
 giovedì 12 luglio 2018 18:23
Comune accordo, un “sistema malato” a Corigliano |Video 40 misure cautelari, 11 le società poste sotto sequestro per un valore pari a circa 9 milioni di €. Complessivamente 55 i soggetti indagati. Sono questi i numeri dell’operazione “Comune Accordo” che ha travolto l’ex Comune di Corigliano Calabro, portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari.

Tra i reati contestati, a vario titolo, associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, frode nelle pubbliche forniture, falso ideologico, abuso d’ufficio e corruzione. Tra gli indagati l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Corigliano Raffaele Granata in quota alla Giunta Geraci. Proprio da una missiva inviata dall’ex sindaco Giuseppe Geraci alla Prefettura, poi inviata alla Procura, ha preso il via circa un anno e mezzo fa l’attività di indagine tesa a fare chiarezza sulle segnalate anomalie nell’affidamento e aggiudicazione dei lavori.

I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, alla presenza di Otello Lupacchini, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro; Eugenio Facciolla, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari; Marco Grazioli, Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Cosenza; Valerio Bovenga, Comandante del Gruppo Sibari; Francesco Coppola, Comandante della Compagnia di Rossano; Domenico Allevato, Comandante della Tenenza di Corigliano Calabro.

Un cartello di imprese che si erano accordate per gestire gli appalti anche sul territorio nazionale, con un’unica regia, rappresentata da una società di servizi costituita appositamente tramite la quale partecipavano alle gare.

Un “sistema malato” nel quale ognuno agiva per il proprio tornaconto, senza tutelare l’interesse pubblico. Il che si traduceva, tra l’altro, in costi maggiorati per l’ente, emblematico il caso delle panchine in Piazza Salotto del valore di circa 800 euro pagate oltre tremila euro, lavori realizzati male o non eseguiti. Ricordato, a proposito di buche non riparate, l’episodio relativo al decesso di un bambino in bicicletta.

Le indagini vanno avanti.



    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#corigliano-rossano #sistema malato #comune accordo
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone