English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
DOM 22
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Madeo: “l’acqua dei pozzi sta diventando salata!“
 giovedì 5 luglio 2018 20:03
Madeo: “l’acqua dei pozzi sta diventando salata!“ Da anni nel periodo estivo soffriamo gli effetti di un forte stress idrico all’interno delle nostre case.
Le cause della diminuzione del flusso idrico sono molteplici, l’aumento della siccità con l’aumento delle temperature e la diminuzione delle piogge, il continuo aumento degli incendi boschivi e delle aree verdi che fanno scivolare a valle l’acqua impedendo il ricarico delle falde, l’impianto idrico comunale ridotto ad un colabrodo che disperde nelle perdite una importantissima risorsa come l’acqua.
Tutti questi elementi da una parte fanno mancare l’acqua nelle abitazioni e dall’altra facendo abbassare la falda acquifera la danneggiano.
Ad essere colpito non è solo il sistema idrico potabile ma anche il sistema idrico irriguo, utilizzato dalle aziende agricole.
Il sistema idrico irriguo della Sibaritide, più a valle rispetto a quello potabile, sta subendo un forte aumento del cuneo salino facendo diminuire la qualità dell’acqua.
Sotto i nostri piedi la falda acquifera irrigua scorre mantenendo, con la forza del proprio peso, l’acqua salata in basso e permettendo alle pompe di emungere solo acqua con pochi sali minerali. La diminuzione della quantità di acqua nella falda irrigua, per i motivi elencati sopra, fa diminuire la pressione dell’acqua “dolce” su quella “salata” facendo salire la seconda, in questo modo le pompe estraggono acqua più salata, non adatta alla irrigazione delle aziende agricole.
Per evitare questi fenomeni, che se portati alle estreme conseguenze creano danni irreversibili, dobbiamo gestire meglio la risorsa “idrica”.
Da una parte il Comune deve fare la rete idrica potabile nuova, chiudere ed eliminare quella vecchia, creare delle vasche di contenimento dell’acqua piovana, mentre dall’altra la Regione deve intervenire su tutta la conduttura idrica irrigua, aumentando la sua capillarità su tutto il territorio, riparando quella vecchia, provvedendo a sostituirla con una nuova eliminando quella in amianto se presente, gestendo meglio la fornitura delle acque assicurandosi di non avere inutili sprechi.
Ricordiamoci che l’acqua “dolce” è “l’oro blu del XXI secolo”, sia per l’importanza di questo elemento, portatrice di vita, sia per la sempre maggiore scarsità. Il 97%dell’acqua nel mondo è salata, del 3% solo l’1% è utilizzabile dall’uomo
L’aumento della popolazione mondiale, da una parte, porta maggiore necessità idrica mentre dall’altra inquina sempre più fonti di approvvigionamento.
Nei prossimi anni le Comunità che avranno disponibilità di acqua saranno quelle maggiormente avvantaggiate nel mercato mondiale.

Francesco Madeo
ARIA NUOVA – Riferimento Popolare
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#corigliano-rossano #madeo #acqua #pozzi
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone