Fusione: urgente circolare per fissare i criteri di competenza del Giudice di Pace |
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Quale dei due uffici territorialmente competente? |
venerdì 6 aprile 2018 18:29 |
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In una istanza rivolta al Presidente del Tribunale di Castrovillari, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari e al Commissario della Città unica di Corigliano Rossano, l’Avvocato Graziella Algieri, quale Presidente ANF di Castrovillari (Associazione Nazionale Forense di Castrovillari), nonché Presidente Comitato Cor Bonum, sollecita un solerte provvedimento alle autorità competenti in soluzione alla questione sorta e relativa alla competenza territoriale del giudice di pace. Con l’avvenuta fusione, la costituzione di una città unica e, conseguentemente, l’estinzione della città di Corigliano Calabro e di Rossano, a far data dal 31 marzo 2018 si è presentata la prevedibile tematica che riguarda non solo gli avvocati ma anche i cittadini e la giustizia e vedrà, inevitabilmente, cadere tutti nella morsa della questione delle eccezioni di incompetenza territoriale - afferma l’Algieri nella Sua istanza - più volte sollecitata, senza alcun riscontro, ai due sindaci e alle rispettive Giunte. Fondamentale determinare quale l’ufficio territorialmente competente per adire correttamente il giudice di pace e non solo in materia civile per la giusta citazione al convenuto ma anche in materia penale per determinare il giudice del luogo in cui è stato consumato il reato. Nella fattispecie, il Comune è, oramai, unico ma sono presenti ben due uffici del giudice di pace.
La domanda è tra le più ovvie: a quale dei due giudice di pace si dovrà citare parte convenuta residente nel Comune unico della città di Corigliano Rossano per i prossimi giudizi? A quali criteri si dovrà fare riferimento per determinare la competenza territoriale tra i due uffici oggi esistenti nello stesso Comune? In attesa di un provvedimento di eventuale soppressione di un ufficio rispetto ad altro, ipotizzabile in tempi non brevi, si ritiene, a tal uopo, necessario ed urgente - afferma l’avvocato Algieri - una apposita circolare da parte del Tribunale competente di Castrovillari per evitare danni e disagi ulteriori ai cittadini e alla stessa giustizia. Circolare che potrebbe, vagliare, eventualmente, i criteri fissati dalla ordinanza numero 14884 del 5 settembre 2012 della Suprema Corte di Cassazione che ha espressamente specificato: “ciascuno degli uffici del giudice di pace istituiti nello stesso Comune ha competenza entro un ben preciso ambito territoriale che va individuato attraverso l’unico criterio desumibile dalla Legge 374/1991, ovvero facendo coincidere il predetto ambito con quello della preesistente pretura mandamentale”. Nella fattispecie si potrebbe far coincidere l’ambito territoriale, per determinare quale dei due uffici adire, con le due preesistenti ed ex Preture di Rossano e di Corigliano Calabro.
Una tempestiva circolare da parte del Tribunale competente non solo è indispensabile ma anche operosa, essenziale, per fissare i criteri da adottare in una fattispecie singolare, determinata dalla fusione delle due città e non preventivamente esaminata e discussa nella sua essenziale pianificazione. Attivarsi alla soluzione della questione da parte del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari e del Commissario competente non solo è basilare ma doveroso per garantire il preciso andamento della giustizia. AVVOCATO GRAZIELLA ALGIERI PRESIDENTE ANF CASTROVILLARI
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COMUNICATO STAMPA
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