Corigliano. Migranti, cittadini vogliono serenità e sicurezza |
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Emanuela Altilia: comuni soli a gestire emergenza |
lunedì 5 febbraio 2018 19:47 |
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Migranti, CORIGLIANO più di altre città nella SIBARITIDE ed al pari di altre grandi città portuali calabresi ha vissuto in questi ultimi anni sulla proprie pelle le conseguenze reali e perverse delle inconcludenti, contraddittorie e dannose politiche dei governi di RENZI e di GENTILONI. Con i sindaci e le amministrazioni comunali lasciati quasi sempre da soli a gestire in emergenza sbarchi continui e di dimensioni epocali; ma soprattutto senza aver mai messo in piedi un reale sistema di adeguata accoglienza diffusa. L’assenza di uno Stato autorevole: è, questo, il sentimento che tante volte hanno lamentato anche pubblicamente anche gli amministratori di CORIGLIANO e resta, oggi, la percezione diffusa negli italiani, da Milano a Schiavonea, insieme ad un senso diffuso di insicurezza. Restituire serenità alle nostre comunità e nelle nostre periferie, distinguere gli immigrati regolari da quelli irregolari da denunciare. Istituire, infine, la figura familiare ed amichevole del poliziotto di quartiere. Sono tutte esigenze elementari avvertite oggi dai nostri concittadini ed attraverso i quali vogliamo dare subito un segnale di cambio di rotta.
È quanto ha dichiarato Emanuela ALTILIA, componente dell’ufficio di presidenza di forza Italia CALABRIA e Candidata al Senato nel Collegio Uninominale CORIGLIANO-CROTONE, a margine del suo intervento nei giorni scorsi, a CORIGLIANO Scalo, in occasione dell’apertura della campagna elettorale di Ernesto RAPANI, candidato al collegio uninominale 2 – CORIGLIANO, entrambi per il centro destra sostenuti da FRATELLI D’ITALIA, forza Italia, LEGA, NOI CON L’ITALIA.
Essere stata scelta dai vertici di forza Italia come candidata al Senato nella coalizione di centrodestra – ha aggiunto – ha rappresentato un’investitura di cui mi sento profondamente orgogliosa e che ho accolto con grande senso di responsabilità, animata dalla volontà di dare ascolto e risposte ai bisogni della mia comunità. È stato per me un grande attestato di stima e di riconoscimento dopo circa vent’anni di impegno e coerenza a sostegno del centrodestra. La coalizione oggi si appresta ad affrontare la sfida elettorale con grande unità e compattezza a coronamento di un percorso da tempo auspicato che oggi vede tutte le forze del centrodestra coese verso un comune obiettivo. È con questo spirito che ho scelto di scendere in campo, nella mia amata regione, con la volontà di mettere la mia esperienza a servizio di un bacino territoriale ampio e strategico per lo sviluppo del territorio. Le criticità da affrontare sono tante e di lunga data – penso in primis al lavoro, alla sanità, alla mobilità – ed è necessario aprire una nuova pagina in cui la parola programmazione metta fine alla stagione della continua emergenza. Un nuovo percorso è iniziato, ora posso battermi per la mia terra mettendoci la faccia. In questa difficile partita – ha sottolineato la candidata al Senato – le competenze da sole non bastano, servono anche capacità politica e conoscenza della macchina amministrativa. Dopo la laurea in scienze politiche, master e corsi di perfezionamento sono tornata nella mia terra per ricoprire la carica di consigliere e assessore del Comune di BOTRICELLO e, al contempo, ho maturato la mia prima esperienza nella Commissione trasporti del Senato e come portavoce della Fondazione della Libertà per il Bene Comune, fondata e presieduta dal compianto Altero MATTEOLI. È da questo punto che sono pronta a ripartire per un rinnovato impegno in rappresentanza del mio territorio, a tutela della dignità e dei diritti dei calabresi. Il mio sogno – ha concluso la ALTILIA – è vedere i miei figli crescere e affermarsi nella mia amata regione, sono convinta che con il centrodestra unito al Governo nazionale sapremo invertire la rotta e rilanciare le immense risorse di cui la Calabria è ricca.
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COMUNICATO STAMPA
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