Corigliano: raccolte fondi, il Comune non ha autorizzato nessuno |
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martedì 26 settembre 2017 18:43 |
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Raccolte fondi, diffidare da quanti si presentano a nome del Comune per raccogliere contributi da destinare a fini pubblicitari. L’Ente, non solo non è solito utilizzare questi metodi, ma non ha mai autorizzato nessuno a richiedere soldi, né tantomeno ad attività ed esercizi commerciali.
È quanto contenuto nella nota informativa che il vicesegretario comunale Antonio LONGO ha inviato al Sindaco Giuseppe GERACI, al Vicesindaco Franco ORANGES e all’assessore alle Politiche sociali Marisa CHIURCO, ribadendo l’estraneità del Comune rispetto alle indebite richieste che da diverso tempo continuano a verificarsi a danno dei cittadini e della stessa immagine dell’Ente.
In particolare - si legge nella nota - sono stati richiesti contributi da un soggetto sconosciuto che, rilasciando ricevuta, si presenta a nome di una dipendente comunale (F.M.), conosciutissima nell’ambito del servizio che svolge e in Città.
Tutti gli atti dell’Ente sono trasparenti e visionabili via web ed ogni altra forma di riscossione contributi, con le anomalie rappresentate, costituiscono una evidente violazione di legge.
Così facendo, direttamente ed indirettamente, si è innescata una violazione di leggi penali, con evidente danno all’immagine della dipendente e, con uguale evidente danno, per la Pubblica Amministrazione che si trova coinvolta in un’azione perpetrata ai danni della stessa. – (FONTE: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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