Ciao “zio” Mario, galantuomo d’altri tempi |
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mercoledì 9 agosto 2017 14:30 |
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Ci sono persone che scrivono silenziosamente la storia, sono gli eroi di tutti i giorni, quelli che portano avanti una famiglia con sacrifici e che quando incontri non ti negano mai un sorriso, una stretta di mano, una buona parola. Mario Mastrangelo, per tutti zio Mario, era così. Sempre col sorriso stampato sul volto, con la battuta pronta e dotato di grande saggezza. Uomini così vivono per sempre, perché la morte non può cancellare il ricordo di una persona buona. Ricordo ancora la tua commozione, caro zio Mario, quando mi hai salutato alle esequie della nonna e quelle tue poche parole; “Un pezzo di storia dello Scalo che ci ha insegnato tanto”. Oggi un altro personaggio di quella storia buona di Corigliano, chiude la scena di questo mondo, ma resta nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Alla famiglia un pensiero speciale, uniti nell’affetto e nella preghiera.
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Francesco Caputo
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