Anche Giacomo Mancini parla della Fusione Corigliano - Rossano |
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domenica 23 luglio 2017 17:25 |
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Oggi, Giacomo Mancini: ”Parliamo di fatti. Il 22 ottobre i cittadini di Corigliano e di Rossano saranno chiamati a scegliere sen dare vita alla città unica. Se dovesse prevalere il Sì (come mi auguro) nascerà una città con più di 80 mila abitanti. Il nuovo comune sarà il più popoloso della Provincia. Attirerà nuovi flussi di finanziamenti e con essi investimenti privati. E’ evidente che in prospettiva si sposteranno gli equilibri verso la Sibaritide che anche grazie agli interventi infrastrutturali che saranno realizzati potrà diventare la realtà trainante quantomeno della Calabria Settentrionale. Rispetto a questo scenario prossimo, Cosenza appare compiutamente immobile. Ecco che il punto centrale dell’agenda politica di Cosenza deve diventare la fusione tra Cosenza e Rende”. Ringraziamo l’On. Mancini per gli auguri, e apprezziamo lo spirito autenticamente competitivo e rispettoso espresso. Questa intervista ci auguriamo che ispiri il sindaco Geraci ad abbandonare i suoi cattivi consiglieri lontani, che hanno addirittura suggerito di suggerire il ricorso al TAR. Per Corigliano, ora, decidono i Coriglianesi! E aiuti anche il presidente del consiglio comunale, avv. Pasquale Magno, ancora renitente (che perde tempo prezioso a raccogliere inutili dossier su giornalisti) a compiere un suo preciso dovere politico-istituzionale: resistere al ricorso al TAR. E all’amministrazione comunale, che nel suo ultimo comunicato, quasi minaccia che “all’argomento fusione potrebbe essere dedicato un apposito consiglio”, rispondiamo: FINALMENTE! Così la discussione ritorna dove deve stare: nella casa di tutti i cittadini e non in studi professionali extraurbani. E saremo in migliaia, lì quel giorno, a guardare negli occhi quei consiglieri che vorranno votare contro se stessi e contro la città.
Comitato Fiori d’Arancio per la Fusione
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COMUNICATO STAMPA
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