Fusione, PD Schiavonea: il sindaco sta traghettando la Città verso il ridicolo |
|
mercoledì 19 luglio 2017 11:04 |
|
Al di là di come la si possa pensare sulla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano, lo spettacolo che stanno offrendo il sindaco Geraci e la sua maggioranza in relazione a questa problematica ha davvero dell’incredibile. I colpi di scena si susseguono ad un ritmo tale che gli ultimi brandelli di credibilità che questa città conservava, in virtù della sua storia passata, si stanno inesorabilmente dissolvendo come si dissolve la neve al sole. Un sindaco che impersona bene la parte di un re travicello in balìa dei flutti dell’incertezza, sballottato verso il Si o verso il No a giorni alterni, a seconda di quale dei suoi consiglieri gli è più a portata di orecchio, ora proponendo rinvii ora auspicando il cambio delle regole, sta traghettando la Città verso il ridicolo. Votare un atto a stragrande maggioranza in consiglio comunale per poi osteggiarlo come se nulla fosse relega questa città e le sue istituzioni nell’alveo dell’inaffidabilità, dell’irresponsabilità e dell’incapacità politica. Se poi rispondesse al vero la notizia secondo cui alcuni consiglieri di maggioranza si appresterebbero a presentare in consiglio comunale una mozione di revoca dell’atto d’impulso saremmo di fronte ad una manifestazione di infantilismo politico, di incoscienza e di inadeguatezza davvero inauditi. Siamo a livelli di bassezza politica mai vissuti finora: la città si dibatte in problemi di estrema gravità! Una commissione d’accesso che per la seconda volta in pochi anni rischia di far rivivere alla città la vergogna dello scioglimento per mafia. Voci di indagini su componenti della giunta. L’emergenza migranti lasciata alla buona volontà delle associazioni, senza alcun supporto, senza una visione strategica, senza un barlume di idea. La stagione estiva avviata nel caos più completo: bancarelle invadenti e a volte abusive contendono centimetri di marciapiede ai turisti. Spiagge libere abbandonate e indecenti. Piccola illegalità diffusa e incontrastata. La Piazzetta Portofino ridotta a una bolgia di tavolini e sedie di plastica e karaoke. Spazi pubblici occupati da pedane, cassette di frutta e articoli di ogni tipo e varietà. Il cuore del turismo coriglianese che dopo decenni torna a subire il disagio estremo della mancanza d’acqua nella rete idrica cittadina. Programma culturale lasciato all’improvvisazione e al gusto, non sempre condivisibile, dei gestori di locali senza regole. Con tutto questo popò di problematiche da affrontare, la maggioranza che sostiene il sindaco Geraci da mesi è occupata, non già a come fare per risolvere qualcuno dei problemi che assillano i cittadini coriglianesi, ma a come trovare, coadiuvati da azzeccagarbugli e sciamani del diritto, il cavillo giusto per impedire agli elettori di votare sulla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano: una questione di importanza strategica fondamentale per il futuro di Corigliano e di tutto il territorio. Un sindaco e una maggioranza da avanspettacolo che Corigliano non merita e che farebbero bene, prima di commettere errori irreparabili, a togliere il disturbo: i coriglianesi di sicuro non ne sentiranno la mancanza.
Il Segretario Carlo Caravetta
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|