La Fidelitas chiede all’Amministrazione di intervenire sulle fontanine presenti nel cimitero di Corigliano Calabro |
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venerdì 2 giugno 2017 17:53 |
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Il Presidente dell’Associazione Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena, nel proficuo rapporto di collaborazione/segnalazione - delle problematiche che affliggono il Territorio - instaurato tra gli Amministratori e gli amministrati, a nome dei soci della Fidelitas e di tantissime famiglie di Corigliano Calabro, ha segnalato che presso il cimitero di Corigliano Calabro, dove sono allocate le tombe dei nostri cari defunti, sono state realizzate, tempo or sono, varie postazioni per permettere agli avventori di poter usufruire del servizio dell’acqua pubblica al fine di riempiere i contenitori ed annaffiare i fiori che giornalmente i congiunti portano in dono ai propri cari.
Tuttavia, l’avvocato Giuseppe vena, ha fatto rilevare che queste postazioni idriche, non rispettano le necessità della collettività.
Sul punto, ha affermato l’avvocato Giuseppe Vena “ho ricevuto varie segnalazioni da parte della cittadinanza , poichè i punti idrici, ivi ubicati, si presentano costruiti - nelle forme più elementari - unicamente con una cannula in ferro ed un rubinetto collegato e non rispettano le comuni regole delle normali fontane presenti nelle città.
I cittadini , quindi, come si recano ad aprire i canali, per raccogliere l’acqua, vengono attinti dagli schizzi, bagnandosi; così come, parimenti , non essendoci la struttura guida della fontanina, ma solo la tubatura in ferro, l’acqua in caduta raggiunge più direzioni, rendendo difficoltosa la raccolta stessa“.
Tale problematica, ha concluso l’avvocato Giuseppe Vena, non deve essere presa in sottotono da parte dell’Amministrazione, sia per il rispetto che si deve tributare ai defunti ivi posti e sia per il semplice fatto che riguarda un luogo molto frequentato da una moltitudine di cittadini, in tutti i giorni dell’anno.
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COMUNICATO STAMPA
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