Questa volta non devono pagare i cittadini! |
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martedì 2 maggio 2017 10:45 |
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Mettetevi comodi, dedicateci 2 minuti, VI DOBBIAMO RACCONTARE UNA STORIA!
C’era una volta un servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta spinto.
Questo servizio era stato presentato alla cittadinanza ed era veramente bello.
“CAMBIERÀ LE SORTI DELLA CITTÀ“ diceva l’Amministrazione Comunale.
Fino a quando un bel giorno non si sono resi conto di aver COPIATO MALE il numero delle utenze, inserite nel Capitolato Speciale di Appalto, servite dalla raccolta.
In realtà le utenze erano 2.000 in più! Sembra fantasia, sembra una assurdità! Probabilmente però nel nostro Comune è successo davvero. Forse è stata fatta una gara di Appalto con un numero di utenze sbagliato.
Infatti all’interno di una nota della ditta “Ecoross“, società che ha vinto la gara di appalto, leggiamo che: “nell’elenco ufficiale e dettagliato fornito dall’amministrazione comunale a mezzo pec solo in data 23/3/2017 emergono invece dei dati che disattendono clamorosamente il C.S.A.“
Infatti la ditta lamenta l’esistenza di 2.026 utenze in più, arrivando così a 19.026 (invece di 17.000).
Le utenze servite dal porta a porta spinto sarebbero 12.746 (invece di 9.000)
Le utenze servite dal servizio misto sarebbero 6.280 (invece di 8.000).
Continuando leggiamo : “Alla luce dei nuovi (maggiori) dati, per fornire il servizio alle utenze aggiuntive, risulta necessario approvvigionarsi di ulteriori attrezzature ed automezzi, ed anche il personale a disposizione, previsto dal C.S.A., risulta chiaramente insufficiente a coprire il maggior fabbisogno di manodopera per l’espletamento del servizio da erogare alle utenze non previste inizialmente.“
La società da anche 2 soluzioni :
1) “rimodulazione del servizio porta a porta “Spinto“, individuando le zone di relativo interesse, fino a concorrenza delle previste (e contrattualizzate) 9.000“;
2) “incrementare il servizio di “porta a porta spinto“, relativamente alle suddette utenze domestiche supplementari, comportanti l’impiego di automezzi aggiuntivi, di maggior forza lavoro e fornitura delle attrezzature di servizio, il tutto con una incidenza di circa il 40% del valore originario della prestazione di che trattasi“. Tutto questo ha portato l’Ingegnere Antonio Durante a prorogare l’inizio del servizio porta a porta spinto nella frazione di Schiavonea alla data del 1/10/2017. Nella proroga, sempre a firma del su indicato Ingegnere, leggiamo che : “necessita effettuare una verifica in tal senso, che potrà avvenire in corso d’opera è richiedere eventualmente variante...“. A QUALE VARIANTE SI FA RIFERIMENTO? Vogliono variare il servizio del porta a porta spinto, fino a raggiungere le 9.000 utenze indicate nel contratto, oppure VOGLIONO VARIARE, AUMENTANDOLA, LA QUOTA DESTINATA ALLA SOCIETÀ?
In tutte e due i casi si creerà un danno ai cittadini, VE NE RENDETE CONTO?
QUESTO DANNO CHI LO PAGA?
NOI ABBIAMO UNA PROPOSTA.... FAR PAGARE CHI HA SBAGLIATO!
BASTA VESSARE I CITTADINI PER COLPE DI ALTRI!
Francesco Madeo ARIA NUOVA - Riferimento Popolare
Gianfranco Costa #motivazioneComune
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COMUNICATO STAMPA
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