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LELLO ARENA e il Natale ipocrita di “Parenti Serpenti“ al Metropol
 lunedì 23 gennaio 2017 21:05
LELLO ARENA e il Natale ipocrita di “Parenti Serpenti“ al Metropol C’è grande attesa in città per l’arrivo mercoledì 25 gennaio del grande attore Lello Arena. “Parenti Serpenti“ di Carmine Amoroso, questo è il titolo dell’opera, conosciuto al grande pubblico per il celebre film di Monicelli del 1992, spesso riproposto anche in televisione. Un “cult“ che ora trova una sua versione teatrale, affidata alla direzione di Luciano Melchionna. Secondo appuntamento della nuova Stagione Teatrale 2016/17 Città di Corigliano Calabro, organizzata dall’Associazione Culturale Generazione Futura, con il contributo della Camera di Commercio di Cosenza , della Presidenza della Regione Calabria e il patrocinio del Comune di Corigliano Calabro. Il maestro partenopeo, che fu grande amico e compagno artistico del compianto Massimo Troisi, protagonista di indimenticabili pièce televisive con ’La Smorfia’ e cinematografiche (’Ricomincio da tre’, No grazie, il caffè mi rende nervoso’,’Scusate il ritardo’), attore di teatro, cinema e televisione, ha lavorato con Jerry Lewis e Alberto Sordi, Mario Monicelli e i Taviani, con la sua carica comica e umana, recita nei panni del vecchio papà: il suo sguardo è come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? Lello Arena, in questa commedia amara e grottesca, è ovunque: in ogni metafora, in ogni rapporto malato, in ogni ipocrisia che da nascosta poi si rivela in tutta la sua devastante causticità. Sicuramente il personaggio da lui interpretato, Saverio rispetto a quello di Panelli diretto da Monicelli, è più ’diretto’, ingenuo ma anche grottesco e l’eccezionale versione teatrale di Carmine Amoroso rende più feroce il vissuto della commedia, anche per la magica capacità del teatro di rendere reali le situazioni. Accanto ad Arena, protagonista col suo saper affrontare tematiche attuali, sono saliti sul palco Giorgia Trasselli, la “tata“ della popolare sit-com “Casa Vianello“ e interprete di fiction di grande successo, come “Distretto di Polizia“, “Don Matteo“ e “R.I.S. - Delitti imperfetti“. Nel 2011 torna in televisione nel cast di Un medico in famiglia 7, su Raiuno, nel ruolo di Ester.Del cast hanno preso parte anche gli attori Andrea de Goyzueta, Marco Mario De Notaris, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo e Fabrizio Vona. Due ore e mezza di risate in un Natale in famiglia, pieno di ricordi e di regali da scambiare che resta l’unico appiglio possibile per tentare di riavviare i legami famigliari. In questa commedia ci sono risate a crepapelle per il tratteggio grottesco, e a tratti surreale, dei personaggi al più turpe cambiamento di quegli esseri che ( chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno?) da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti! Un finale a sorpresa: nessuno dei tanti figli di Arena ha voluto ospitare i genitori ormai anziani e lasciati soli in casa, sono morti in seguito allo scoppio di una bombola di gas, un piano architettato proprio dai figli. Nel 2017 riceve il premio Camera di Commercio delle Riviere di Liguria 2017, il riconoscimento che ogni anno, viene assegnato allo spettacolo del Festival di Borgio Verezzi che si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico e dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio, in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione“. Questa la motivazione: “Portato in scena da una compagnia in stato di grazia e con soluzioni registiche che hanno felicemente coinvolto l’intera piazza, sempre in bilico tra sorriso e commozione, l’amara e divertente commedia ha molto ben interpretato lo spirito dell’edizione del Cinquantenario del Festival, espresso nella battuta pronunciata da Lello Arena: non c’é niente di male a far ridere la gente, le risate e le lacrime sono emozioni“. Prevendita Biglietti presso Caffè Alfieri in Via Nazionale a partire da ? 7.50.
Info: 360395626.

Pasquale Aversente Direttore Artistico
    COMUNICATO STAMPA
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