La scomparsa di ‘mastro’ Franco Marino, galantuomo di Corigliano |
|
venerdì 21 ottobre 2016 10:26 |
|
All’anagrafe si chiamava Francesco Marino, ma da tutti, a Corigliano e non solo, era conosciuto con l’epiteto di ‘mastro’ Franco. Nelle ultime ore, munito del conforto dei suoi cari, che lo hanno da sempre assistito con esemplari cure amorevoli, ha lasciato questa vita terrena. Una scomparsa prematura, capace di suscitare tanta comMozione e unanime cordoglio nei concittadini, oltre che naturalmente nei famigliari e negli amici. E non poteva che esser questa la reazione dinanzi alla notizia della morte di una persona così speciale. Sì, mastro Franco Marino è stato davvero un uomo speciale. Quando va via qualcuno è consuetudine tesserne le lodi. Ma in questo caso, a furor di popolo, mai aggettivo fu più azzeccato. Mastro Franco Marino non ha bisogno di epitaffi, poiché per lui parla la sua storia, la sua vita, la sua famiglia, il suo lavoro. Non era un personaggio ‘famoso’, ma molto di più. Mastro Franco è stato, e continuerà ad essere, per la comunità coriglianese e anche oltre, un eroe della quotidianità. Tutti ne hanno avuto modo di apprezzarne l’animo gentile, la rettitudine morale, l’innata generosità, la sempre più rara dote dell’umiltà. Lavoratore infaticabile, ha contribuito a far grande la storica attività commerciale di famiglia. Forgiato dall’esperienza accumulata negli anni, era ben presto divenuto un vero e proprio punto di riferimento per le sue qualità umane e professionali. Amava dispensare sorrisi e cortesie ed era prodigo di consigli. Aveva visto nascere e crescere lo Scalo coriglianese, nonché il resto del territorio, tanto da costituire una preziosa ‘memoria’ della vita cittadina, delle sue attività, dei suoi abitanti. Mastro Franco amava la montagna e i suoi riti, di Piana Caruso e dintorni conosceva tutto e tutti. Di quei luoghi, nei quali non aveva lesinato tempo ed energie, ne parlava sempre con sconfinato amore e una velata nostalgia. La sua splendida famiglia rappresenta la testimonianza e l’eredità più bella di una luminosa esistenza condotta all’insegna del rispetto e dei sacrifici. A tutti i suoi cari, e in particolare all’amato figlio Tino, un abbraccio colmo d’affetto e vicinanza.
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|