Corso di Formazione per “Operatori della Prevenzione” |
|
giovedì 25 agosto 2016 10:57 |
|
Dal 5 al 7 settembre l’associazione Mondiversi onlus con Il Centro Antiviolenza Fabiana promuove un Corso di Formazione per “Operatori della Prevenzione”, che si terrà presso il Centro Mondiversi. Il Corso è propedeutico all’avvio dal prossimo Anno Scolastico del progetto “Educazione ai sentimenti e alle relazioni prevenzione delle violenze di genere”, che verrà implementato nelle scuole del territorio che vorranno aderire all’iniziativa. Il Corso di Formazione prepara a progettare ed implementare il suddetto modello di intervento nelle scuole e nella comunità ed è finalizzato a promuovere contesti non violenti agendo sulla sfera cognitiva e sulla sfera psicologica. L’obiettivo è di formare Operatori della prevenzione della violenza di genere, che siano in grado di sviluppare progetti ed azioni che modifichino le opinioni e le convinzioni, i modi di sentire e di vivere il rapporto uomo-donna culturalmente diseguale e orientarlo verso relazioni paritarie e non discriminatorie. L’idea progettuale, in linea con le indicazioni della riforma “La Buona Scuola” e col Piano del Diritto allo Studio della Regione Calabria, prevede la collocazione delle attività all’interno dell’Offerta Formativa della scuola nell’ambito della programmazione sulla prevenzione alla violenza di genere. La violenza sulle donne è un fenomeno mondiale. Secondo uno studio realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) il 35 % delle donne è destinato a subire violenze nell’arco della vita. In Italia i dati Istat del 2014 descrivono una realtà fortemente caratterizzata da manifestazioni di diverse forme di violenza da parte dell’uomo verso la donna: 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. La condizione minorile non registra dati migliori. In uno studio condotto dall’ONU, tra il 20 e il 65% dei bambini in età scolare hanno dichiarano d’esser stati vittime di atti fisici o verbali di bullismo nei 30 giorni precedenti l’intervista. La violenza perpetrata da giovani a danno dei loro coetanei non è meno diffusa né meno grave. Gli atti di bullismo dimostrano come esista una violenza di genere anche nelle relazioni interpersonali. Le stesse ricerche hanno dimostrato che la violenza di genere ed il femminicidio sono fenomeni culturalmente determinati, per combatterli è pertanto fondamentale avviare profondi processi di cambiamento nella società. Per maggiori informazioni, per visionare l’organizzazione del Corso e per la scheda di iscrizione è necessario collegarsi al sito www.mondiversi.it, per altre informazioni è possibile telefonare al numero 0983/031492.
Il Presidente Antonio Gioiello
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|