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Lettera aperta del Presidente dell’associazione Marinella Bruno Onlus
 lunedì 18 luglio 2016 16:55
Lettera aperta del Presidente dell’associazione Marinella Bruno Onlus Cari Soci, Benefattori e nuovi Amici,
come saprete, l’Associazione Marinella Bruno Onlus è stata interessata nella gestione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sbarcati in data 29 giugno 2016, nel Porto di Corigliano Calabro e alla luce delle dichiarazioni e delle ricostruzioni riportate, mi sento in dovere di informarvi nel dettaglio.
Prima di affrontare il tema, vorrei riassumere la Nostra storia. Per quanti ancora non la conoscessero, la Marinella Bruno Onlus porta il nome di mia sorella Marinella prematuramente scomparsa a causa di una grave patologia tumorale. E’ in nome della sua vitalità e del nostro inestinguibile Amore per Lei che abbiamo fondato questa Organizzazione, con l’unico scopo di operare nel sociale senza alcuno scopo di lucro; ma tramutando l’Amore per un proprio Caro in Amore incondizionato per gli Altri; cercando di sopperire alle varie sfaccettature del Bisogno, sia nel nostro Paese che fuori dai confini Nazionali.
L’Associazione è iscritta all’Anagrafe delle Onlus della Regione Calabria. Nel comune di Morano Calabro - sede legale ed istituzionale - è iscritta all’Albo delle Associazioni. Nel 2012 diviene parte integrante del Coordinamento Territoriale delle Associazioni del Pollino e componente dell’Associazione di Associazioni Volontà Solidale – Cosenza del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Cosenza.
Nel corso di questi anni abbiamo cercato contatti sempre più stretti con altre Associazioni ed Enti operanti nel Territorio Nazionale, grazie ai quali abbiamo potuto accrescere il nostro bagaglio formativo, tanto da diventare la “piccola grande realtà” che oggi siamo.
Per il progetto denominato “Marinella Amica” avviato nel 2010 ed istituzionalizzato nel 2011, mediante un protocollo d’intesa con il comune di Morano Calabro, l’Associazione nel 2014 ha stipulato un protocollo d’intesa con la Provincia di Cosenza che ha garantito un contributo economico al progetto. Inoltre, ha ricevuto il patrocinio dall’Ufficio Caritas della Diocesi di Cassano all’Jonio e nel 2015 sono entrati a far parte della rete sociale anche i Comuni di Corigliano Calabro (delibera G.C. n. 22 del 16 febbraio 2015), Cerchiara di Calabria, San Basile e San Sosti. Progetto con il quale l’Associazione - nel solo anno 2015 - ha garantito gratuitamente diversi servizi socio-assistenziali, tra cui un servizio di Distribuzione Alimentare che ha permesso di donare 160.000,00 kg. di generi alimentari (anche frutta e verdura fresca) a famiglie bisognose delle provincia nei comuni di Morano Calabro, di Castrovillari, Corigliano Calabro, Cerchiara di Calabria, Malvito, Roggiano Gravina, San Basile e San Sosti - anche grazie all’accreditamento con l’Associazione Banco Alimentare (Progetto Europeo FEAD).
Volendo ritornare sul nostro ultimo progetto sociale, mi scuso sin da ora se sarò meticoloso nella disamina dei fatti, ma mi corre l’obbligo di farlo.
Nella giornata antecedente allo sbarco, l’Ufficio delle Politiche Sociale del Comune - nella persona dell’Assessore Marisa Serafina Chiurco - chiedeva una collaborazione, a titolo gratuito, alla Nostra Associazione per fronteggiare le esigenze dello sbarco citato, per affiancare una Associazione/Cooperativa del territorio vista la carenza di adesione all’avviso pubblico che l’Amministrazione aveva fatto. Comunque, l’Associazione, che con la Città di Corigliano Calabro ha un protocollo d’intesa in essere dal 16 febbraio 2015 - antecedente alla nomina di Alessandra Francesca Capalbo come Assessore della Città di Corigliano Calabro, avvenuta il 14 gennaio 2016 - ha ritenuto opportuno rendersi disponibile informalmente, per tale attività volontaristica in favore di questi ragazzi; cosa che aveva già fatto nella distribuzione gratuita di alimenti ai Bisognosi della Città, nel supporto alle operazioni durante l’emergenza alluvione, dell’agosto 2015, o per ultimo, con la consegna di un defibrillatore alla Cittadinanza che l’Amministrazione ha voluto donare alla Croce Rossa Italiana di Corigliano Calabro. Naturalmente tutte attività note alla Città, in quanto diffuse con comunicati istituzionali e riportate dalle testate giornalistiche locali.
Nel primo pomeriggio del 29 giugno scorso, nuovamente l’Assessore competente, mi avvisava che l’Associazione/Cooperativa locale non si era resa disponibile a fronteggiare l’esigenza e che avrebbe avuto bisogno della Nostra collaborazione per alcuni giorni, in attesa di reperire un’alternativa idonea. Pertanto, da un affiancamento breve e a titolo gratuito, l’Associazione si è trovata formalmente affidataria di ottantanove minori stranieri non accompagnati, da ospitare in una struttura emergenziale quale il palazzetto dello sport in località Brillia, numero così importante mai fronteggiato fino ad ora da questo Comune.
L’Associazione, che anche se fondata sul volontariato, ha oramai una struttura forte e consolidata, è riuscita da subito a fronteggiare l’allestimento della struttura emergenziale e a sopperire alle immediate esigenze dei minori affidati; impegnando da subito risorse umane, logistiche ed economiche.
Intanto, l’Amministrazione, che sapeva della Nostra limitata disponibilità – vista la Nostra sede logistica a Morano Calabro – richiedeva un incontro con Associazioni e Volenterosi che ha avuto luogo proprio al palazzetto dello sport dove erano presenti alcuni rappresentanti di Associazioni, un gruppo di Cittadini dell’iniziativa “Solidarietà Sempre”, rappresentanti del Movimento Cinque Stelle e medici e professionisti volenterosi, oltre che l’Assessore competente e il suo staff. Nell’occasione, il Sottoscritto, che ha palesato da subito il rapporto di parentela con l’Assessore, come sempre è stato fatto dal primo giorno della nomina Assessorile, e dopo aver informato i presenti dei fatti fino ad ora narrati, si rendeva disponibile – in accordo con l’Assessore – a cedere il passo, anche da subito - ad un altro Ente volenteroso, precisando che nulla di quanto speso fino a quel momento sarebbe stato richiesto all’Amministrazione. Dalla riunione, nessuna Associazione o Ente si è resa disponibile a caricarsi del gravoso impegno e/o a fornire gruppi organizzati di volontari. Solo il gruppo “Solidarietà Sempre” e l’Associazione “Fidapa” si sono resi disponibili a supportare con integrazione di alimenti, abbigliamento e materiale per l’igiene la Nostra Associazione e soprattutto i minori sbarcati.
Quindi, considerando che gestire globalmente 89 minori è compito delle Istituzioni e non può essere demandato al solo contributo del volontariato, l’Amministrazione ci richiedeva la formalizzazione di una proposta economica per la gestione dei minori – come sempre era stato fatto nelle altre occasioni – e che l’Associazione ha debitamente protocollato.
Importo che non è da considerarsi come un rimborso all’Associazione o alla Cooperativa qualsiasi, ma come spese vive per accoglienza globale di 89 minori riflettendo sul fatto che questi minori hanno avuto bisogno di tutto.
Nello specifico tengo a fare chiarezza, in quanto la Nostra Associazione - dalle prime ore - ha garantito – come da atti protocollati - agli ospiti minori:



Per meglio agevolare chi legge, l’importo giornaliero richiesto dall’Associazione a corpo - che si muove da Morano Calabro - è di circa 27,00 euro a minore; somma inferiore a quella della passata gestione dello sbarco dei minori che, per 30 minori, ha richiesto un importo giornaliero di euro 800,00 (quindi circa 26,00 euro a minore) dove la mensa e la lavanderia sono rimasti a carico dell’Amministrazione (vedi delibere pubblicate). Inoltre, la nuova Associazione affidataria, con sede a Corigliano Calabro ha richiesto la medesima somma onnicomprensiva di circa 26,00 euro a minore.
Nell’occasione tengo a precisare che l’Associazione ha operato nella massima cura – anche se in una fase che rimane emergenziale – nei confronti dei minori che hanno ricevuto non solo l’Amore - che mettiamo in tutte le Nostre opere - ma quanto richiesto dall’Amministrazione. Infatti dalle ore 23.30 del 29.06.2016 alle ore 24.00 del 10.07.2016 l’Associazione ha provveduto ad accogliere e gestire i minori stranieri non accompagnati, garantendogli: quattro pasti al giorno (colazione, pranzo, merenda e cena) oltre che a distribuzione continuata di latte, succhi e acqua, igiene personale e igienizzazione della struttura, cambio e pulizia degli abiti, assistenza socio-sanitaria, farmaci non riconosciuti dall’A.S.P. Cosenza, trasporti socio-sanitari (non di emergenza), adempimenti burocratici e servizi di telefonia. Altresì, anche se non previsto e con la collaborazione dei Volontari della citata “Solidarietà Sempre” e di altre singole iniziative, si è provveduto all’allestimento di postazioni internet temporanee, di spazi video, didattici e ludici provvisori e di un servizio di barberia. Inoltre, si è effettuato un servizio dedicato di assistenza H24 ad un minore straniero non accompagnato, ricoverato presso l’Ospedale di Corigliano Calabro nel reparto di pediatria personalmente attenzionato dal sottoscritto.
L’Associazione si è avvalsa di una ditta specializzata per la preparazione dei pasti (pranzo/cena), di un’impresa di pulizia per igienizzazione degli ambienti, di un servizio di lavanderia per l’igienizzazione del corredo (lenzuola/asciugamani), indicati dall’Amministrazione. Nell’occasione voglio ringraziare la mensa di Schiavonea della Parrocchia Santa Maria ad Nives – nella persona di Padre Lorenzo – e della Diocesi di Rossano – nelle persone di Don Stefano e Don Pino e naturalmente di sua Eccellenza, oltre a tutti i loro collaboratori che ci sono stati vicini fattivamente.
Per l’attività di accoglienza e gestione delle attività, l’Associazione, si è avvalsa di Volontari Specializzati della Onlus, restando sempre aperti a qualsiasi Associazione o singoli Volontari che hanno voluto, a vario titolo, fornire aiuto. Continuando a mantenere lo spirito di accoglienza che contraddistingue la Nostra Associazione ha sempre riservato sia ai Volontari che agli Utenti, lavorando nella piena trasparenza ed apertura.
Per quanto riguarda l’aspetto burocratico/sanitario dei minori, si è provveduto – tenendo sempre conto dell’emergenza del caso - ad espletare tutti gli adempimenti richiesti nei tempi e nei modi richiesti dall’ASP – che tengo a ringraziare - oltre che ad espletare tutte le comunicazioni formali agli Enti competenti, relativi alla gestione burocratica dei minori stranieri non accompagnati. Avendo sempre cura della salute dei singoli minori, mai lasciati a se stessi. Nessuno infatti è rimasto privo di assistenza e tutti sono stati accolti con la massima delicatezza e attenzione che meritano tutti i minori ed in particolare quei minori che sfuggono a tirannie e povertà.
Nell’occasione voglio esprimere il mio personale dolore per il minore, che il mare ci aveva affidato e che lo stesso ha voluto riprendersi, riflettendo come la vita deve essere vissuta nella sua pienezza, senza perdere di vista la Speranza e l’Amore. Resta l’amarezza che tutto questo sia accaduto proprio quando questo giovane sfuggito agli orrori della vita si trovava in un Paese dove era stato accolto con sorrisi e attenzioni.
Voglio ringraziare anche le attività/aziende commerciali e in particolare le farmacie che si sono rese disponibili ad integrare – anche se in parte – la nostra dotazione di farmaci che sono stati portati in blocco da Morano Calabro – dove l’Associazione fornisce gratuitamente farmaci da banco – per metterli a disposizione dei minori stranieri di Corigliano Calabro e che l’Associazione ha voluto donare al subentrante Ente sociale.
Medesima cosa è stata fatta per l’abbigliamento, che dalle prime ore è stato consegnato ai minori, dopo che i Volontari dell’Associazione hanno provveduto a far effettuare una rigenerante doccia e pulizia ai minori. I cambi di abbigliamento sono stati garantiti per tutta la durata dell’attività.
Rientrando nel merito delle dichiarazioni, preciso che nei giorni a seguire l’Amministrazione ha promosso un’ulteriore riunione presso gli uffici del Comune, a cui la Nostra Associazione non ha partecipato, per informare che il Nostro Ente avrebbe lasciato l’incarico in data 10 luglio 2016 come già comunicato all’Assessore competente e come palesato nella proposta protocollata, invitando tutte le Associazioni e/o Cooperative del territorio a proseguire l’attività di accoglienza. Anche da questa nuova riunione non sono emerse disponibilità; solo nelle giornate successive l’unica disponibile a valutare tale incarico è stata l’Associazione Azzurra, che dopo aver visionato come la situazione - comunque emergenziale - era stabile e ben avviata ha accettato di subentrare alla Nostra, chiedendo qualche giorno per organizzarsi.
Quindi, senza voler entrare in polemica, ma per dovere di cronaca, l’Associazione Marinella Bruno Onlus – che anche se addolorata per l’evento, ma che non ha nessuna responsabilità per quanto accaduto al giovane – aveva già previsto di non essere disponibile a continuare l’attività di accoglienza ai minori stranieri non accompagnati dello sbarco del 29 giugno 2016 per problemi logistici (spostamenti giornalieri da Morano Calabro a Corigliano Calabro), già comunicati da subito e successivamente formalizzati come si evince dagli atti citati e protocollati di cui si è fornito stralcio sopra e comunque regolarmente depositati al Comune.
Concludo, come sempre, ringraziando - in e a nome di Marinella - tutti coloro che a proprio modo ci hanno aiutato a portare avanti questo progetto sociale, difficile, ma ricco di emozioni che resteranno nel cuore di tutti noi Volontari. Perdonatemi se nel ricordare possa aver dimenticato di ringraziare qualcuno e comunque ho preferito volutamente non citare i nomi dei Volenterosi, che a mio avviso si sono donati ai minori non per essere citati sulla stampa.
Mi scuso con tutti, se il Nostro metterci a disposizione di una Comunità e soprattutto di questi ragazzi sia stato interpretato come mera opportunità economica.
Tengo a precisare che mai la Nostra Associazione è stata politicizzata e mi scuso con i miei Soci e Benefattori, come questa volta – non per nostra volontà, ma spinti solo dal doveroso aiuto che necessitavano i minori stranieri sbarcati a Corigliano – siamo entrati in polemiche politiche che non sono vicine al Nostro Ente e alla Nostra Mission.
Ringrazio l’Amministrazione nella persona del Sindaco Geraci e dell’Assessore Chiurco e i suoi uffici, in particolare la dott.ssa Malagrinò, che ci hanno sostenuto in questa vicenda, inoltre voglio esprimere un apprezzamento a quei politici locali che presenti, ma rimasti in silenzio - di tutti gli schieramenti - hanno potuto toccare con mano le difficoltà che, non noi come Associazione abbiamo avuto, ma che la Città di Corigliano Calabro ancora deve risolvere.
Poche righe voglio riservarle alla stampa locale, che bene fa ad informare i Cittadini che hanno il diritto e il dovere di sapere, ma che credo debbano attingere le loro informazioni a fonti certe e documentali, per poter fornire la migliore informazione che il Cittadino merita. Pertanto senza voler entrare nel merito delle singole dichiarazioni che nel corso di questi giorni ognuno ha fatto è bene che chi ha il diritto/dovere di informare verifichi personalmente i fatti o che chieda a chi i fatti li ha vissuti in prima persona, come il sottoscritto, che mai è stato contattato da alcuno anche solo per dovere di cronaca. Questo inciso, che per nessun motivo, vuole creare ulteriori polemiche con alcuno, vuole solo sottolineare che anche un’azione d’Affetto – come quella che i Volontari della Marinella Onlus hanno voluto fare - possa essere stata interpretata, strumentalizzata e sporcata da imprecisioni e ricostruzioni che hanno fatto male a Me, a mia Moglie alla mia Famiglia e alla piccola, grande Famiglia dell’Associazione, che mai ha operato per denaro e mai ha speculato sul Bisogno.
Ribadisco che questa lettera aperta è stata scritta solo per chiarire meglio i fatti e per far conoscere a chi non ci conosceva la vera natura, attività e mission associativa.
I nuovi Amici sappiano che tutte le Nostre attività sono state sempre finanziate grazie alla collaborazione di vari Enti ma è soprattutto grazie al contributo dei Volontari e dei Beneffattori, che si sono uniti alla mia Famiglia per continuare a mantenere viva la memoria di mia sorella Marinella. A Voi che costantemente sostenete le nostre attività sociali dedicate al mondo del Bisogno, il mio personale grazie!
La linfa dell’Associazione, che rende possibile la realizzazione dei progetti, è la presenza dei Volontari attivi che donano il loro tempo e la loro professionalità gratuitamente – nessuno guadagna denaro a fare il Volontario o il Presidente della Nostra Associazione, ma tutti sono enormemente gratificati dal “sorriso e dall’affetto” delle persone che ricevono aiuto; questa la ricompensa più grande per Noi tutti.
Tutti i Volontari che operano attivamente sono assicurati con la polizza Nazionale per il Volontariato. A tutti Loro un grazie di cuore!
Cordialmente
Dott. Giuseppe Bruno
    COMUNICATO STAMPA
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