Commissioni Consiliari, l’appello del capogruppo Triolo |
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lunedì 20 giugno 2016 15:56 |
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Egregio Sindaco, egregio Presidente, mio malgrado, mi vedo costretto a rivolgervi un accorato appello per ciò che attiene al funzionamento delle Commissioni Consiliari, anzi, al loro non funzionamento. Giova ricordare, anche se sembra superfluo, la funzione di centralità che le Commissioni Consiliari permanenti hanno all’interno della macchina comunale: esse sono il suo motore propulsivo e, agendo da ponte tra Giunta Comunale e Consiglio, dovrebbero avere il compito di perfezionare i più importanti procedimenti amministrativi, snellendo ed agevolando, altresì, l’attività del Consiglio stesso. Per stesso dettato normativo, le Commissioni Consiliari permanenti, così come disciplinato dall’art. 38, comma 6, del D.Lgs. n. 267/2000, hanno funzioni di sostegno ai lavori del Consiglio Comunale, hanno funzioni di controllo e garanzia, hanno funzioni di indagine sull’attività dell’amministrazione. In sostanza, si tratta di una vera e propria palestra per i consiglieri comunali, i quali dovrebbero studiare, formare e assimilare gli atti di competenza del consiglio comunale, prima che gli stessi vengano sottoposti all’approvazione dell’organo assembleare. Purtroppo, cosi non è. Le Commissioni Consiliari non riescono ad avere un ruolo propulsivo e di sintesi sugli argomenti; inoltre, alcune non vengono convocate e molte, pur validamente convocate, vanno deserte. Emblematico è quanto accaduto in sede di Commissione Urbanistica e lavori pubblici, di cui io mi onoro di far parte: la predetta commissione, convocata per il giorno 17.06.2016, alle ore 09:30, non ha potuto svolgersi per mancanza di numero legale. Infatti, alla stessa erano presenti solo due componenti ( io ed il consigliere Luigi Altomonte) e tre consiglieri in qualità di capigruppo e come tali non dotati del potere di voto ( i consiglieri Giampiero Dardano, Ciccio sapia ed Elvira Campana). La predetta Commissione era stata convocata per cercare di porre rimedio ed ottenere delucidazioni sul presunto inquinamento fognario di contrada San Francesco. Un consigliere comunale che deserta le Commissioni Consiliari sarà un consigliere che si presenta impreparato al civico consesso e che, di conseguenza, non sarà capace di risolvere i problemi che attanagliano la nostra comunità. Eppure, il buon funzionamento della macchina amministrativa è alla base della soluzione dei problemi. Caro Sindaco Geraci, caro Presidente Magno, sono costretto a riproporre per l’ennesima volta l’annoso problema del mal funzionamento delle Commissioni Consiliari, chiedendovi a gran voce di utilizzare tutti gli strumenti normativi previsti al fine di provvedere al riordino e rimpasto delle Commissioni Consiliari stesse e dare nuovo impulso ad un Consiglio Comunale ormai assuefatto e sopraffatto dalle problematiche quotidiane, per evitare che la nostra amata Corigliano sprofondi ancora di più nell’emergenza.
Giorgio Triolo Capogruppo GenerAzione NCD
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COMUNICATO STAMPA
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