La SANITÀ nei territori va difesa fino all’ultimo, siamo #instancabili |
|
martedì 14 giugno 2016 21:02 |
|
Ieri ho incontrato il direttore generale dell’Asp di Cosenza per discutere della gestione e del futuro dei servizi sanitari nel territorio. Con me c’erano Paolo Belsito, del Meet Up di Acri (Cs), e i consiglieri comunali M5s Domenico Miceli, di Rende (Cs), e Francesco Sapia, di Corigliano (Cs). Al dg Raffaele Mauro abbiamo sottolineato l’importanza della #prenotazione per telefono di esami con mezzi di contrasto o invasivi, rispetto alla quale il Cup provinciale obietta l’impossibilità di ricevere le dovute certificazioni via mail. Semplificare al massimo è possibile e doveroso. In questo senso, il direttore generale Mauro ha assunto l’impegno di attuare il nostro suggerimento, per evitare che pazienti e utenti siano sBallottati per la consegna del consenso informato, che ancora oggi avviene a mano, nonostante i mezzi digitali. Abbiamo poi appreso che ha avuto #successo la nostra battaglia per mantenere sul territorio le apparecchiature di risonanza magnetica a suo tempo acquistate dall’Asp di Cosenza. Il commissario Scura, ricordiamo, aveva provato a dirottarne alcune verso altre aziende sanitarie. Inoltre,abbiamo chiesto il mantenimento del laboratorio di analisi del #Poliambulatorio di Quattromiglia di Rende, che potrebbe essere penalizzato dall’orientamento dei commissari Scura e Urbani, e la risoluzione delle criticità del Centro diurno nella zona industriale rendese, al fine di salvaguardarne la preziosa funzione sociale. Abbiamo anche espresso la necessità di aumentare il personale medico nella #Sibaritide, di assicurare i servizi di base nell’ospedale di #Acri e di conoscere la proposta di legge 5 stelle sul riordino istituzionale del sistema sanitario. Si tratta di un primo incontro cui ne seguiranno altri, nell’interesse dei cittadini.
Dalila Nesci M5S
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|