SANITÀ, CORIGLIANO RICORRE CONTRO DECRETO SCURA |
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GERACI: MANTENIAMO FEDE AD IMPEGNO ASSUNTO |
mercoledì 13 aprile 2016 20:07 |
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Il decreto dello scorso 3 marzo, attraverso il quale il Commissario per la sanità Massimo SCURA ha approvato la riorganizzazione delle rete ospedaliera e di quella dell’emergenza-urgenza si inserisce nella direzione del progressivo depauperamento dei servizi sanitari nell’area urbana Corigliano-Rossano. Quest’ultima, attraverso lo spostamento del bacino d’utenza di Trebisacce e dell’Alto Ionio verso Castrovillari (con la riconfigurazione della Casa di Cura di Trebisacce in Ospedale di zona disagiata), verrebbe a trovarsi esposta al rischio concreto di perdere l’utenza necessaria per il mantenimento dello Spoke, con conseguenze violazione del precetto costituzionale che riconosce e garantisce il diritto alla salute di tutti i cittadini. Il Piano di Organizzazione 2016-2018 (Intervento 2.1.1) è palesemente caratterizzato da violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere.
Sono, queste, le motivazioni sottese alla delibera con la quale la Giunta Municipale, riunitasi nella seduta di ieri (martedì 12 aprile) ha approvato di proporre ricorso innanzi al TAR Calabria avverso il decreto N.30 del 3 Marzo 2016 a firma del Commissario SCURA. – In considerazione della specificità e delicatezza della materia, oggetto dell’instaurando procedimento giudiziario e in aderenza a quanto stabilito con il Regolamento per la disciplina di incarichi legali esterni, difensore di fiducia dell’Ente è stato nominato il Prof. Avv. Ettore JORIO.
Facciamo seguito – dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI – al preciso e chiaro impegno assunto pubblicamente con i colleghi del territorio nella riunione ad hoc da noi convocata sull’emergenza sanitaria territoriale nelle scorse settimane al Castello Ducale. Così come concordato in quella assemblea, adesso ci aspettiamo che tutti gli altri comuni del bacino di utenza dello Spoke dell’Area Urbana, ROSSANO in primis, con propria delibera di giunta, aderiscano al ricorso principale del Comune di Corigliano. Perché – afferma – è una battaglia comune e perché non può essere neppure soltanto immaginata una riorganizzazione sulla carta che smantelli, di fatto, l’offerta sanitaria esistente. Ciò a cui stiamo assistendo, da mesi, è – aggiunge – un aggravamento progressivo del Quadro già insostenibile di disagi sulla pelle delle nostre popolazioni, private insieme al diritto alla salute di altri diritti fondamentali come quello alla mobilità ed alla giustizia. In attesa e nel Quadro coerente del potenziamento dell’offerta sanitaria regionale attraverso il progetto di realizzazione del nuovo Ospedale della Sibaritide nella nostra Area Urbana, rispetto al quale rinnoviamo la richiesta di impegno e di risposte certe al Governatore OLIVERIO, non dovremo lesinare sforzi – conclude GERACI – nel ribadire insieme, in tutte le sedi e con ogni iniziativa, fino a quelle estreme di mobilitazione popolare, che l’Ospedale SPOKE Corigliano-Rossano non soltanto non dovrà essere depotenziato ma che esso dovrà essere sensibilmente potenziato, per rispondere adeguatamente, decorosamente e nella massima sicurezza alla enorme domanda sanitaria esistente. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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