MANCA MENO DI UNA SETTIMANA AL 17 APRILE. MANCA POCO PER DIRE SI |
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mercoledì 13 aprile 2016 11:19 |
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Sarah infila le manine sotto le ghiaia. Oggi l’azzurro del mar jonio è di una intensità abbagliante. Sullo sfondo la Torre Spaccata con i suoi misteri e poco oltre si intravedono le tre torri del castello di Roseto. Il sole indeciso di questa primavera segna un incanto che sembra voler richiamare tutti a far qualcosa per salvare dalla barbarie questo angolo di beatitudine. Gioca coi sassi grigi Sarah,che divelle con insospettabile abilità e dopo corre veloce a gettarli in mare per osservare come vengono inghiottiti dalla schiuma bianca. Mi rievoca per riflesso l’incontro di Sant’Agostino con il bambino sulla spiaggia. Ricordate? Il bimbo che voleva svuotare il mare con un secchiello per ficcarlo dentro una buca… Alla osservazione di Agostino che la cosa risultava impossibile ,il bimbo gli rispose al pari di come risulta impossibile che il mistero di Dio possa essere infilato nella testa dell’uomo… D’improvviso alza lo sguardo e mi indica con stupore le barchette dei pescatori amatoriali distanti a meno di un miglio dalla costa. I pirati ci sono i pirati …papà… Noi siamo Peter Pan e Trilli ed anche stavolta ce la faremo, le dico di non avere paura. Qui non verranno siamo sull’isola che non c’è… Stavolta i pirati stanno giungendo da terra.Con le loro piattaforme già pronte all’uso. Loro vengono a nome di quanti non sognano piu’ e non vedono nulla di questo mare. Solo denaro e distruzione. Un saggio abitante d’America diceva che” Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro”( PIEDE DI CORVO – SIKSIKA – PIEDINERI) Loro non sanno nulla di chi siamo e da dove veniamo. Ma neppure tanti di noi lo sanno… Qui tanto tempo fa sbarcò un Re che aveva espugnato una grande città con un trucco. Si chiamava Ulisse ,aveva i capelli rossi e gli occhi verdi ed era tanto intelligente. Incontrò qui una Dea che gli offri l’immortalità ma lui volle rimanere uomo per tornare a casa ed abbracciare il suo bambino.. : “Ulisse comprende l’illusione che divora la vita degli uomini che vanno dietro al potere e alla gloria sperando di ottenere una immortalità che per questa strada non otterranno mai”.( Antonio Mercurio) Con un suo amico inventarono un grande cavallo di legno e di notte presero di sorpresa la città che da dieci anni non riuscivano a battere. Il suo amico si Chiamava Epeo che dopo la guerra ,girovagando fini da queste parti ed inventò una città che portava il nome della strada in cui abiti:Lagaria. Le parlo con parole meno difficili,e tutto le sembra una fiaba dorata. Voglio che impari ad amare la terra dove è nata e dove crescerà per un lungo periodo. In pochi luoghi al mondo si respira l’anima profonda del mito e della storia come in questi luoghi. E’ piccola ma voglio che sappia. La porterò in giro in questi giorni. Manca meno di Una settimana al 17 aprile. Dopo in qualsiasi potrebbero arrivare i pirati di terra…e potrebbe essere troppo tardi.. Questo mare ed i suoi segreti potrebbero essere violati per sempre. Un mare senza eroi né leggende è uno stagno.
Dentro al quale sembra precipitata tanta parte di umanità irresponsabile.
Si le racconterò perché sappia e non dimentichi,e perché possa trasmettere alle generazioni che verranno le storie e le favole di ieri. E perché possa crescere sempre con la speranza di vedere approdare l’eroe che fece dire a Dante” Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza“. » (vv. 112-120)
Ti porterò con me in questi giorni. Soprattutto ti porterò lontano nel tempo dove scoprirai che la cittadina vicina(Roseto) deve i proprio nome alle rose(rosetum)che si coltivavano con amore prima di essere donate alle ragazze di Sibari per essere utilizzate per riempire i cuscini... che prima ancora di Atene e di Firenze la nostra Terra indicò come liberarsi dalle paure e dalla forza di gravità del pregiudizio:possiamo volare come Trilli e Peter Pan,e soprattutto non dobbiamo mai smettere di cercare L’Isola che non c’è.. (Edoardo Bennato)
Angelo Broccolo-Medico
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COMUNICATO STAMPA
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