L’ASD LUZZESE CALCIO RISPONDE AL COMUNICATO STAMPA DEL CORIGLIANO CALCIO
sabato 20 febbraio 2016 23:33
Pur rispettosa del rancore dovuto a seguito della sconfitta, la società Luzzese calcio prende le distanze dal comunicato diramato dalla squadra ospite nella odierna gara. In primis corre l’obbligo di denunciare i gravi episodi di violenza dinanzi gli occhi di tutti. Il cancello di accesso al campo è stato letteralmente divelto dai tifosi ospiti. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa ha evitato il peggio. Sulla regolarità del gol nessun problema sorge in relazione alla minima conoscenza delle regole del calcio,visto che l’arbitro assegnava fallo laterale. La sospensione della partita del resto è stata determinata dalla disdicevole condotta della tifoseria del Corigliano nei confronti del guardalinee. Augurando che la violenza sia bandita da ogni campo di gioco si confida nella serietà del giudice sportivo ai fini dell’omologazione del risultato della partita e nel corretto nonché sereno prosieguo del campionato di ProMozione.La Società comunica che le minacce le ha ricevute e che i nostri giocatori sono dovuti permanere sul terreno di gioco per un ora visto che la squadra corigliano ha devastato lo spogliatoio ospite e per evitare contatti abbiamo preferito rimanere all’esterno. Inoltre la società Luzzese ci tiene a precisare che non entra nel merito degli scontri a fine partita tra tale sig.Lirangi Franco ed i giocatori del Corigliano non essendo lo stesso più dirigente della società ed a noi semplice tifoso.A seguito dei danni subiti in particolare all’interno degli spogliatoi ci si riserva per il risarcimento. Non a caso si è convinti che il giudice sportivo valuterà la vittoria a tavolino per 3 a 0 considerato che la partita è stata sospesa solo dopo il secondo avvertimento del signor guardalinee e che essendo nel pieno recupero 48st l’arbitro su ennesima segnalazione dell’assistente preferiva il triplice fischio . La Luzzese calcio esprime tutto il suo rammarico per le riprese dei Carabinieri degli eventi oggetto di violenza e sottolinea come, nel rispetto dei buoni rapporti aveva offerto pranzo alla squadra e dirigenza ospite.E che le minacce le abbiamo ricevute noi che siamo dovuto permanere sul terreno di gioco per un ora visto che hanno devastato lo spogliatoio ospite e per evitare contatti abbiamo preferito rimanere all’esterno degli stessi.