M5S: LE TRIVELLE INCOMBONO, GERACI E LA CHIURCO DIFENDANO IL NOSTRO TERRITORIO! |
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martedì 2 febbraio 2016 23:07 |
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Il momento tanto temuto è arrivato: la società Apennine Energy ha presentato lo scorso 28 gennaio il progetto di perforazione del pozzo esplorativo presso la foce del fiume Crati, al confine tra Corigliano e Cassano. Si tratta di un progetto assolutamente folle, che prevede la trivellazione sulla terraferma, nel bel mezzo di una riserva naturale, fino ad una certa profondità, per poi proseguire in orizzontale e raggiungere il presunto giacimento localizzato in mare. Solo delle menti ormai totalmente accecate dalla loro stessa fame di profitto e potere potevano trasformare in realtà un tale incubo. Nonostante la ferma opposizione di comitati, movimenti, cittadini e associazioni ambientaliste, il governo sembra intenzionato a portare a compimento l’opera di devastazione e saccheggio del nostro territorio. Le Istituzioni locali che ci rappresentano, Comune di Corigliano in testa, hanno 60 giorni a partire dalla data di notifica del progetto per partecipare alla Valutazione di Impatto Ambientale e opporsi a questo scempio, presentando delle osservazioni tecniche. Inoltre, il sindaco Geraci dovrebbe emettere immediatamente un’ordinanza di divieto assoluto di qualsiasi attività di ricerca di idrocarburi nel perimetro comunale, in osservanza all’ormai famigerato “principio di precauzione”. Fino ad oggi la nostra amministrazione comunale si è contraddistinta per un’adesione formale alla campagna no-triv, che però non ha prodotto nulla di concreto, a parte qualche comunicato stampa ingenuamente trionfalistico e autocelebrativo. Ora l’assessore Chiurco e il sindaco Geraci hanno la possibilità, se non il dovere morale, di passare dalle parole ai fatti con due semplici atti concreti: la presentazione delle osservazioni al progetto e l’emanazione di un’ordinanza di divieto. Chiediamo, dunque, a chi ci rappresenta di iniziare a fare sul serio ciò per cui è stato votato, ossia difendere con le unghie e con i denti il nostro territorio, il nostro mare, il nostro diritto alla salute. Noi siamo a totale disposizione, con lo spirito collaborativo che fin dall’inizio ci ha contraddistinti, ma non accetteremo inerzia o sottovalutazione del pericolo da parte chi ha il dovere di tutelarci.
Il portavoce M5S Francesco sapia
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COMUNICATO STAMPA
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