NO ALLA SPOLIAZIONE DELL’OSPEDALE COMPAGNA |
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GERACI: SCURA VUOLE DISTRUGGERE CIÒ CHE FUNZIONA |
domenica 20 dicembre 2015 14:10 |
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È da tempo che sosteniamo la necessità di accelerare la costruzione del nuovo ospedale in contrada Insiti, perché si possa avere un punto fermo nella riorganizzazione dei servizi e dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio. È da tempo che, direttamente e con delibere del Consiglio Comunale votate all’unanimità, sollecito il Commissario SCURA a concentrarsi sul nuovo ospedale e, nell’attesa della sua entrata in funzione,a mantenere lo status quo riguardante l’ospedale COMPAGNA, anche in virtù del funzionamento eccellente del reparto di chirurgia, che attualmente assicura un elevato livello di prestazioni e riesce a garantire un servizio efficiente per tutto il territorio. Puntualmente, però, si cerca di rimestare ciò che è chiaro e di creare preoccupazioni nella popolazione tutta della Sibaritide con proposte cervellotiche che mirano a distruggere ciò che funziona, cioè la chirurgia di Corigliano, e spostarla a Rossano, dove, come dicono tecnici e medici, non ci sono né gli spazi necessari né le attrezzature idonee. Forse non è bastata l’esperienza fallimentare precedente del trasferimento del reparto di ortopedia da Corigliano a Rossano? Forse non è bastata l’esperienza fallimentare del trasferimento del reparto di otorino da Corigliano a Rossano con conseguenti ricadute negative sulle prestazioni sanitarie, a tutto discapito della popolazione della Sibaritide? Il Commissario SCURA davvero si vuole caricare della colpa e della responsabilità di distruggere un servizio efficiente e funzionante, riducendo ancora di più il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie nel territorio? Queste osservazioni sono state fatte presenti al Commissario già di persona e per lettera e sono state ritenute valide e pertinenti da tecnici e operatori sanitari. Perché, allora, alimentare ancora discorsi su spostamenti e trasferimenti di reparti, nel momento in cui le due città Corigliano e Rossano stanno avviando il percorso di fusione fra i due comuni? Perché non puntare in modo deciso sulla costruzione del nuovo ospedale, che rilancerebbe la speranza di una sanità migliore in tutto il territorio? Si vuole spogliare l’Ospedale di Corigliano ad ogni costo dei reparti che funzionano? Si ha intenzione di chiuderlo comunque, indipendentemente dai risultati? Si vogliono creare le condizioni per cancellare quanto di positivo ancora sussiste a livello sanitario? Se è questa la volontà del Commissario SCURA lo si dica apertamente, come si dica apertamente che il nuovo Ospedale non si farà più e la città di Corigliano si regolerà di conseguenza, a partire da una mobilitazione generale fino ad arrivare in Parlamento.
(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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