English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
GIO 12
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

DISSESTO IDROGEOLOGICO,PRIORITÀ DELLE PRIORITÀ
CONSULTA SINDACI, IL 20 NOVEMBRE A ROSSANO
 lunedì 19 ottobre 2015 19:50
DISSESTO IDROGEOLOGICO,PRIORITÀ DELLE PRIORITÀ Emergenze, quella del dissesto idrogeologico, era e rimane questione prioritaria. La Consulta dei Sindaci della Sibaritide deve continuare a giocare questo ruolo: attirare l’attenzione sul territorio. Ecco perché se ne ritornerà a parlare il prossimo VENERDÌ 20 NOVEMBRE a ROSSANO.
Non è un caso che la terza riunione della Consulta dei Sindaci della Sibaritide si sia tenuta a Mandatoriccio (sabato 17, nel Castello Flotta) dove, qualche mese fa, il Primo Cittadino Angelo DONNICI è stato costretto a sgomberare 11 famiglie a causa di una frana che ha compromesso la sicurezza del centro abitato di Cozzo della Gabella. Quelle famiglie ad oggi, a distanza di 5 mesi, non sono rientrate nelle proprie abitazioni. Il Comune, al quale le stesse costantemente si rivolgono, non è nelle condizioni di poter dare risposte. A sua volta, non riesce ad ottenerne dalla Regione. Sempre a Mandatoriccio, nel febbraio 2012, le abbondanti piogge avevano causato il crollo del muro di contenimento del cimitero. Il rischio scampato era quello di vedere riversate nel torrente circa 60 bare.
Temi come quello del dissesto idrogeologico – ha precisato DONNICI - devono essere considerati come prioritari rispetto ad altri temi che rispetto alla tutela del territorio alla quale la Consulta dei Sindaci della Sibaritide deve lavorare in sinergia, assumono un’importanza secondaria.
Sull’inutilità dell’attuale sistema di allerta meteo e sulla necessità di ripensare il complessivo sistema, attualmente inefficiente, della protezione Civile in rapporto alle forze reali degli enti locali, il Sindaco DONNICI che ha sollecitato i colleghi amministratori di rifiutarsi di essere la longa manus di un sistema che, di fatto, non funziona, ha trovato d’accordo anche gli altri colleghi; tra gli altri, quelli dell’area urbana Corigliano-Rossano, Giuseppe GERACI e Giuseppe ANTONIOTTI, colpita dall’alluvione del 12 agosto. Il primo ha ribadito l’inefficacia della comunicazione attraverso sms; il secondo ha sottolineato la necessità di fare in modo che attraverso il Psr, il Piano di Sviluppo Rurale, vengano rifinanziate le strade crollate.
Sottolineando l’importanza del ruolo della Consulta, il Sindaco di Cassano all’Ionio Gianni PAPASSO si è chiesto se con i nuovi fondi POR si potrà intervenire sui corsi d’acqua, cogliendo l’occasione di porre all’attenzione dell’assemblea l’allarme del Fiume Crati, tappato alla foce, e pronto ad esplodere tra i due comuni di Cassano e Corigliano. I fiumi ed i torrenti vanno ripuliti, ma intervenire ha un costo. Per il Presidente del Consiglio Comunale di Villapiana Michele GRANDE va trovata una soluzione al divieto normativo attuale per le ditte e aziende edili che, allo stesso tempo, renderebbero un servizio gratuito alla comunità.
Dello stesso parere anche i sindaci che lo hanno seguito negli interventi moderati da Lenin MONTESANTO: il Sindaco di Terravecchia Mauro SANTORO per il quale ai sindaci sono state aumentate le responsabilità e ridotti i fondi; il Primo Cittadino di Cariati Filippo SERO, concorde con l’ambiguità dei messaggi di allerta meteo provenienti dalla protezione Civile. Per SERO i sindaci sono impotenti e non riescono a trasmettere questa condizione ai propri amministrati. Il Sindaco di Pietrapaola Luciano PUGLIESE ha sottolineato la responsabilità che ricadono anche sugli amministratori locali nel dover evitare che gli interi territori vengano resi edificabili; Franco MUNDO di Trebisacce ha posto la questione dell’erosione costiera e il consigliere comunale di Campana, Luigi SPINA sulla necessità di intervenire a monte piuttosto che a valle.
All’incontro ha partecipato anche il geologo Tonino CARACCIOLO che presentando lo studio CALABRIA IN SICUREZZA consegnato a tutti i sindaci della consulta come contributo per la condivisione di un documento unitario sulla messa in sicurezza, ha insistito sull’utilità di attuare politiche attive di prevenzione.

(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#Dissesto idrobiologico #Sindaci #Alluvione #Protezione Civile
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone