Corigliano-Rossano: Questione livellari, ’UDC diffida Sindaco e Giunta |
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In un momento di grande difficoltà economica per i cittadini, l’UDC ritiene che il principio di uguaglianza sociale sia preminente nelle scelte di chi amministra la Cosa Pubblica |
sabato 1 agosto 2020 19:03 |
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“Verosimilmente, le terre del demanio civico comunale sono state oggetto di usurpazioni e occupazioni abusive che, ancorché oggetto di compravendite perfezionate per il tramite di atti notarili, sono inidonee a produrre validi effetti giuridici in quanto sprovviste dell’autorizzazione preventiva dell’autorità preposta … i terreni civici – assimilati al regime della proprietà pubblica – sono inalienabili e non usucapibili”: sono alcuni passaggi contenuti nelle premesse della Deliberazione di Consiglio Comunale di Corigliano – Rossano n. 13 del 3 luglio 2020, avente ad oggetto “Legge Regione Calabria – Norme in materia di usi civici – Applicazione procedimento semplificato”, approvata con i soli voti della Maggioranza. Considerate tali premesse, ci si sarebbe aspettati che il Sindaco Stasi, la sua Giunta e la Maggioranza, avessero piena coscienza dell’urgenza di risolvere tale grave questione, che fa di questi detentori delle terre del demanio civico (i cosiddetti “Livellari”) dei cittadini privilegiati rispetto agli altri abitanti della Città di Corigliano – Rossano, in quanto, a differenza di questi ultimi che devono pagare obbligatoriamente i tributi su casa, acqua, spazzatura e altri servizi, i Livellari non versano da decenni i canoni dovuti alla detenzione di tali terreni comunali, dai quali, tra l’altro, hanno tratto e traggono profitto economico. A differenza di quanto accade normalmente per il recupero dei tributi non pagati dai cittadini, tale Delibera non prevede procedure di recupero coatto delle somme dovute al Comune dai Livellari: in essa è scritto soltanto che il Consiglio Comunale (o meglio la Maggioranza) delibera “di attivare lo Sportello Usi Civici quale Servizio di Informazione ed Assistenza da erogarsi ai cittadini per la presentazione di domande di affrancazione del Canone livellario e della legittimazione e liquidazione degli Usi Civici”, demandando al Responsabile del servizio competente, in modo generico, “l’individuazione dei locali dove sarà attivo lo Sportello, del giorno e dell’orario di apertura, di quanto altro necessario per realizzare compiutamente la struttura di servizio”. In un momento di grande difficoltà economica per i cittadini, l’UDC ritiene che il principio di uguaglianza sociale sia preminente nelle scelte di chi amministra la Cosa Pubblica: non è più possibile tollerare che, nello stesso territorio comunale, continuano ad esserci cittadini privilegiati, che possono scegliere o meno di pagare i tributi, rispetto ai comuni cittadini, che i tributi sono obbligati a pagarli. Oltre a ciò, il mancato pagamento di tali Canoni arreca danno economico e finanziario alle casse comunali. Per queste motivazioni, il Partito, nelle sue rappresentanze Regionali e Comunali, nelle persone del Capogruppo al Consiglio Regionale della Calabria, On. Giuseppe Graziano, dei Consiglieri Comunali Vincenzo Scarcello, Gennaro Scorza, Raffaele Vulcano (ai quali si aggiunge come firmataria anche Adele Olivo, Capogruppo Consiliare de il Coraggio di Cambiare), del Commissario Cittadino Carlo Di Noia, del Subcommissario Giovanni De Simone e dei Commissari dei circoli Territoriali Marco Graziano, Fabio Caputo, Alfonso Caravetta, Natalino Morrone, Armando Giglio, ha presentato formale atto di diffida e messa in mora, indirizzato al Sindaco e ai Membri della Giunta Comunale e ai Dirigenti dei Settori Economico, Finanziario e Patrimonio, ed Esposto/Denuncia, indirizzato alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Calabria. In tali Atti, l’UDC di Corigliano - Rossano chiede, alle Autorità e ai Responsabili Comunali, di procedere senza indugio al recupero coatto dei canoni dovuti dai Livellari, scaduti e non pagati, e di acquisire al patrimonio del Comune i terreni detenuti abusivamente, e, alla Corte dei Conti, di verificare se siano ravvisabili danni erariali all’Ente Comunale e, se il caso, adottare le dovute e opportune misure atte a garantire la tutela del patrimonio del Comune di Corigliano – Rossano. Il Partito resta in attesa di un rapido riscontro in merito, da parte delle Autorità competenti, per rispetto dei cittadini di Corigliano – Rossano.
Il Coordinamento UDC Corigliano - Rossano
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COMUNICATO STAMPA
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