QUANDO LA DIFFERENZIATA DIVENTA BUSINESS, A CORIGLIANO LA PLASTICA SI RICICLA CREANDO LAVORO |
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lunedì 27 luglio 2015 17:45 |
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Da quarantacinque giorni ha avviato le proprie attività e intende potenziarle. Sei persone sono già in fase di formazione per entrare nel ciclo produttivo con l’obiettivo di smistare manualmente le plastiche che le cooperative di raccolta differenziata conferiscono all’impianto, in modo da rendere qualitativamente migliore, e quindi poter rivendere ad un prezzo maggiore ai propri clienti la plastica riciclata. La neonata Rigenera Srl si trova nella zona industriale di Corigliano Calabro da dove l’amministratore della società Colletti spiega il suo lavoro. ”Non non smaltiamo, – afferma Colletti – ricicliamo. Abbiamo un impianto che produce 1.200 chili all’ora di materiale plastico riciclato che si può vendere quello più ‘sporco’ alle aziende che producono cassette a perdere, come quelle della frutta, quello più elaborato si può dividere in categorie (nylon) e vendere a specifici settori che li utilizzeranno per i propri prodotti in modo da avere clientela diversificata. Per un ente che si occupa di differenziata o per un Comune portare la plastica da noi conviene, perché si risparmia. Per far funzionare gli impianti io sono costretto ad acquistare materiali plastici da rigenerare e spesso sono costretto a farlo dall’estero o da altre regioni come la Basilicata, la Puglia, le Marche o la Lombardia“. La plastica conferita viene tagliata, depolverizzata, lavata, asciugata per poi passare dall’impianto induttivo che la rigenera. E’ un percorso che va dall’accettazione del conferimento allo scarico nel piazzale, dal trasporto alla linea di macinazione alla selezione manuale su nastro esterno del materiale indirizzato alla macinazione e separazione delle differenti tipologie; dalla triturazione in tranci da 250 millimetri alla deferrizzazione con rullo magnetico, dalla macinazione in scaglie di 13 millimetri al lavaggio nel sistema prototipo interno, dal passaggio in campo induttivo per la separazione dai prodotti non ferrosi all’imballaggio del prodotto macinato su pallets; fino al deposito ed al magazzino ed all’invio alla trasformazione interna o alla rigranulazione per la vendita commerciale esterna. In totale in Calabria sono 44mila le tonnellate di plastica raccolta che potrebbe alimentare tale impianto migliaia di chili di plastica che potrebbero essere riciclati direttamente in regione.
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Fonte quicosenza.it
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