Corigliano-Rossano: Francesco Madeo: l’acqua non è potabile, lo dice la Regione |
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Vogliamo le analisi delle acque perché, come qualcuno vuole far credere, non conosciamo la normativa? |
sabato 11 luglio 2020 09:19 |
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Abbiamo troppo rispetto dei cittadini che ci hanno voluto di nuovo all’interno del Consiglio Comunale e che ogni giorno lavorano per garantire un futuro ai propri figli in questa Città, abbiamo troppo rispetto dei giovani che non sono scappati e hanno investito la propria vita in questo territorio per tacere di fronte ad errori clamorosi. Ci dispiace d’altro canto leggere commenti che non mirano a risolvere il problema ma a difendere in modo sterile la squadra della maggioranza, nonostante i numerosi errori. Vogliamo le analisi delle acque perché, come qualcuno vuole far credere, non conosciamo la normativa? Oppure perché siamo diventati stolti? Oppure perché vogliamo strumentalizzare il problema? Come se non vivessimo anche noi su questo territorio e come se non avessimo anche noi problemi con il sistema idrico. Leggere Consiglieri Comunali scrivere che “l’acqua è semplicemente colorata”, “basta pulire le cisterne per risolvere i problemi” è assistere alla umiliazione del d.lgs. 31/2001 relativo “alla qualità delle acque per consumo umano”. Nessuno può affermare che l’acqua limpida è potabile senza aver sottoposto un campione di liquido alle opportune analisi biologiche. Partendo da questi incisi anche le tifoserie della maggioranza possono comprendere il motivo per il quale vogliamo chiarezza documentale da parte dell’amministrazione comunale! Da troppo tempo stiamo assistendo ad una discussione alquanto ridicola e troppa approssimativa ma degna di una classe dirigente senza alcuna competenza amministrativa. Ad oggi in mancanza di documenti scientifici ufficiali e pubblici, mettiamo da parte le numerose notizie dei valori delle acque fatte analizzare dai cittadini questa mattina, e ci affidiamo al Piano di Tutela delle Acque della Regione Calabria. Uscito nel 2007, il documento redatto dalla nostra Regione afferma che la nostra Città rientra nella classe 4 “impatto antropico rilevante con caratteristiche idrochimiche scadenti”, insomma i livelli di Ferro, Ione Ammonio e Manganese sono al di sopra dei limiti consentiti dalla legge per il consumo umano. Basandoci su questo studio, che mettiamo a disposizione di tutti i cittadini, possiamo affermare di avere forti dubbi, attendendo ovviamente l’esito delle analisi ancora non pervenuteci, che i pozzi realizzati sulle nostre coste possano garantire acqua potabile a tutti noi senza un adeguato trattamento attraverso un impianto di potabilizzazione. A nulla servirebbe, come numerose voci arrivano alle nostre orecchie, trattare l’acqua con il cloro che andrebbe solo a peggiorare la situazione. Comunque attendiamo come gruppo consiliare le analisi ufficiali fatte nel mese di realizzazione del pozzo, cioè quello di Giugno.
Francesco Madeo Consigliere Comunale della Città di Corigliano-Rossano, Gruppo Gente di Mare
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COMUNICATO STAMPA
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