English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
LUN 23
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Il castello San Mauro partecipa alla campagna “I Luoghi Del Cuore” promossa dal FAI
 sabato 27 giugno 2020 10:30
Il castello San Mauro partecipa alla campagna “I Luoghi Del Cuore” promossa dal FAI Una bellezza senza tempo che potrebbe essere destinatario di un progetto da parte del FAI. Il castello di San Mauro, o quello che di esso ne resta, è tra i beni architettonici che quest’anno partecipano alla campagna de “I Luoghi Del Cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) in collaborazione con un gruppo bancario italiano. Una iniziativa che se sostenuta, potrebbe contribuire fattivamente a ridare la giusta dignità ad un luogo storico, simbolo dimenticato delle origini di Corigliano, oltre che ad arricchire il patrimonio artistico architettonico del nuovo comune. Non si tratta di una prima esperienza per l’imponente roccaforte medievale, che però non ha goduto di supporto, riuscendo a raccogliere appena una manciata di voti tra le campagne che si sono succedute tra il 2004 e il 2018. Non era andata meglio per il Monastero del Patire, che ora grazie al sostegno della città scala la classifica. Si spera che la stessa attenzione possa essere focalizzata anche per il Castello, che tra le sue mura custodisce segreti, storia e leggende. L’imponente castello rappresenta, infatti, uno dei più interessanti modelli di architettura rinascimentale dell’intera Calabria. Il fabbricato odierno, risalente al XVI secolo, dovrebbe insistere sui resti di un edificio medievale, probabilmente un monastero. Secondo le fonti questo edificio fu costruito presso la distrutta Copia-Turio, probabilmente edificata intorno al 190 a. C. dal Senato Romano, i cui ruderi fornirono le pietre usate per la costruzione delle sue mura. La trasformazione in palazzo fortificato avvenne nel XVI secolo ad opera dei Principi Sanseverino. In questi anni ospitò Carlo V D’Asburgo di ritorno dalla Tunisi, che, secondo la leggenda, fu ammaliato dalla bella consorte del principe Pietro Antonio Sanseverino, Giulia Orsini di costumi disinvolti la quale cedette alle avances dell’imperatore. Partito Carlo V, però, di lei non si seppe più nulla, forse vittima del marito. I lavori di recupero e riammodernamento della struttura furono eseguiti sotto il Ducato di Giacomo Saluzzo, per tutto il Seicento ed il secolo successivo. Gli interventi cercarono di mantenere inalterati gli ornamenti originali, come lo stemma dei Sanseverino rimasto intatto presso l’ingresso. Nel 1828 con il passaggio di proprietà sotto Giuseppe Campagna, ha inizio il lento abbandono della masseria. C’è tempo fino al 16 dicembre di quest’anno per esprimere il proprio voto sul sito ufficiale del FAI, appositamente dedicato all’iniziativa.

Antonella Balestrieri
    Fonte: Gazzetta del Sud
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#corigliano-rossano #san mauro #castello #fai
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone