CORIGLIANO, L’INSOSTENIBILE POCHEZZA DEL PARTITO DEMOCRATICO |
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I GRUPPI DI MAGGIORANZA:STERILI ATTACCHI A GERACI. IL PD SI OCCUPI DELLA SUA SOLITA CONTA DELLE TESSERE |
giovedì 23 luglio 2015 18:06 |
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Sterili, vacue e a tratti volgari. Le parole del Partito democratico si muovono in questo recinto molto piccolo e legato esclusivamente alla conta delle tessere in vista di un congresso cittadino che ancora non è stato celebrato per colpa di divisioni laceranti e visibili. E adesso il Pd si permette il lusso di praticare la doppia morale e attaccare Geraci con violenza gratuita sulla stampa. E i suoi Rappresentanti parlano senza freni, come se non avessero mai amministrato, in maniera negativa, Corigliano.È quanto si legge in un comunicato congiunto a firma di tutti i gruppi della maggioranza consiliare che sostiene l’azione politica e amministrativa del Sindaco Giuseppe GERACI. Altro dovrebbe essere – sostengono i gruppi di maggioranza – il ruolo del partito che adesso governa la Regione e la Nazione, lasciandosi alle spalle un passato torbido: lotte intestine, politiche clientelari, abbandono totale della macchina comunale con conseguenze nefaste per le tasche dei nostri concittadini. Si autodefiniscono democratici, ma allo stesso tempo sono amanti della doppia morale. Solo nel 2009 imploravano GERACI di sostenerli al ballottaggio delle elezioni comunali, chiedendogli addirittura di chiudere la campagna elettorale in piazza Portofino insieme al popolo della sinistra. Bel coraggio e grande coerenza questo Pd! I democratici – terminano i capigruppo di maggioranza - si permettono il lusso di criticare l’esecutivo GERACI per gli avvicendamenti effettuati nella macchina comunale. Tutte le azioni che sono state messe in atto rispondono alla logica di migliorare la funzionalità di settori in difficoltà da molti anni. Dal passato targato centrosinistra abbiamo ereditato macerie, invece noi abbiamo salvato il Comune di Corigliano dal dissesto e creato le condizioni per il rilancio economico, culturale e morale della nostra comunità. Noi ci auguriamo che il Pd sia capace di cogliere lo spirito della nostra azione amministrativa, che insegue trasparenza, uguaglianza ed efficienza. Invitiamo il Pd a lasciare da parte acredine, invidie e polemiche di bassa lega. E ci permettiamo di dare un consiglio ai redivivi democratici ausonici: abbiate il coraggio di chiedere scusa a Corigliano, ai vostri tesserati e, soprattutto, a voi stessi. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)
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COMUNICATO STAMPA
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