SCADE A FERRAGOSTO IL TERMINE PER RISPONDERE ALLE INTEGRAZIONI DELLA SCHULMBERGER |
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mercoledì 22 luglio 2015 11:27 |
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Il 15 AGOSTO 2015 scadono i termini per rispondere alle integrazioni della Schulmberger Italiana che intende cercare idrocarbrui nel Mar Ionio L’area del permesso di prospezione chiesta dalla Schulmberger Italiana ha una estensione di 4.030 km2 ed è ubicata nella Zona Marina. Il progetto prevede l’acquisizione di circa 4.285 km di linee sismiche 3D utilizzando la tecnologia air-gun per comprendere l’estensione e la natura delle strutture geologiche presenti nel Golfo di Taranto. Mediterraneo no triv ha inviato le sue osservazioni contro questo enorme progetto di ricerca di idrocarburi già a gennaio 2015. In seguito alle criticità ambientali sollevate da numerosi comitati, associazioni e cittadini, il Ministero dell’Ambiente imponeva alla società petrolifera di depositare una relazione integrativa dando avvio, così, ad un procedimento partecipato che consente di depositare propri atti entro il 15 agosto 2015. Mediterraneo no triv ricorda che le osservazioni contro la ricerca con iar-guns della Schulmberger Italiana possono essere presentate da cittadini, comitati, associazioni e dagli enti di seguito elencati: Regioni: Basilicata, Puglia, Calabria
Province: Crotone, Cosenza, Matera, Taranto, Lecce. Comuni: Galatone, Lizzano, Strongoli, Manduria, Corigliano Calabro, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Albidona, Pulsano, Maruggio, Taranto, Rossano, Cirò Marina, Castellaneta, Ugento, Melissa, Crucoli, Rotondella, Palagiano, Leporano, Crotone, Racale, Sannicola, Rocca Imperiale, Castrignano del Capo, Cariati, Pietrapaola, Taviano, Ginosa, Crosia, Scanzano Jonico, Nova Siri, Massafra, Cassano all’Ionio, Porto Cesareo, Policoro, Morciano di Leuca, Patù, Cirò, Scala Coeli, Gallipoli, Mandatoriccio, Alliste, Salve, Bernalda, Nardo’, Trebisacce, Pisticci, Torricella, Calopezzati, Villapiana. Mediterraneo no triv sta predisponendo le proprie argomentazioni poiché dalla lettura della documentazione depositata dalla società emergono alcuni aspetti che meritano maggiore approfondimento non avendo la società petrolifera risposto in maniera esaustiva. Numerosi studi scientifici internazionali sollevano la questione della pericolosità della ricerca di air-guns sull’ambiente marino. Al riguardo Mediterrano no triv, No scorie Trisaia e Karakteria hanno già predisposto, e inviato agli enti locali che ne hanno fatto richiesta, l’ordinanza che ogni comune della costa ionica può applicare per inibire l’attività di ricerca con air-guns quale fonte di inquinamento acustico marino.
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Fonte oltrefreepress.com
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