Uffici sparsi qua e là, Corigliano-Rossano in confusione |
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Opposizione: Dopo un anno il Sindaco cominci a fare le cose sul serio |
giovedì 11 giugno 2020 18:25 |
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«Il trasferimento di uffici confuso e senza senso che sta mettendo in atto il sindaco Stasi sta creando enormi disagi ai cittadini e ai dipendenti comunali, ma soprattutto sta alimentando l’attrito e il campanilismo nella popolazione. Semplicemente, l’unica cosa da fare nell’immediato sarebbe pensare ad attuare la legge regionale 2/2018 sulla fusione e creare i Municipi o la cittadella degli Uffici. Purtroppo, constatiamo che ad un anno dalla sua elezione, questo Sindaco non è stato capace nemmeno di gestire l’ordinaria Amministrazione. E questo non ha nulla a che vedere con l’emergenza Covid-19, che ormai è diventata una triste scusa, perché già negli otto mesi precedenti c’è stato il nulla totale. Siamo alle porte dell’estate e le due aree del lungomare di Schiavonea e Sant’Angelo sono in condizioni vergognose. Per non parlare delle contrade e dei due Centri Storici. La nostra grande Città non è mai stata così trasandata, abbandonata e sporca. Eppure abbiamo già affrontato in passato, altre gravi emergenze legate alla questione rifiuti. Servono risposte, vogliamo conoscere le linee programmatiche e i progetti di questo Esecutivo e serve soprattutto impegno per iniziare a fare sul serio». È quanto chiede il consigliere comunale del Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Adele Olivo, insieme ai colleghi della Lega, Costantino Baffa, e dell’Unione di Centro, Vincenzo Scarcello, Gennaro Scorza e Raffaele Vulcano. «A quanto pare, il Primo Cittadino ha perso il contatto diretto con le persone, viste anche le centinaia di richieste di appuntamento in giacenza e tuttora senza risposta. E anche in questo caso non aiuta il fatto che abbia spostato i suoi uffici, con staff al seguito, nella sede di Corigliano, rendendosi inaccessibile a molti cittadini di Rossano. In assenza di una sede baricentrica che ancora non c’è e che il Sindaco non vuole realizzare, nonostante sia prevista dalla legge regionale, sarebbe opportuno che sia garantita ai cittadini la stessa possibilità di ascolto. Non vuole farlo perché troppo impegnato in altre attività? Lo faccia fare agli Assessori! Purtroppo sappiamo che nemmeno questo è possibile, perché neanche gli Assessori hanno una sede. Forse farebbe meglio a scusarsi con la gente che ha creduto in lui e ad ammettere che, probabilmente, un tantino di esperienza in più anche nella sua squadra di Governo avrebbe giovato al Bene Comune della Città. Crediamo che il tempo delle chiacchiere sia finito e che sia ora di iniziare a fare le cose sul serio, fornendo maggiori informazioni ai cittadini su programmi, progetti, già realizzati (se ce ne sono) e in programma, anche attraverso una video diretta facebook, (visto che le ama tanto!). Pertanto, attendiamo risposte, se non altro per tutti quei cittadini illusi dalle sue promesse, che hanno creduto in lui e che forse si sono già pentiti della scelta sbagliata».
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COMUNICATO STAMPA
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