Francesca Gattuso: il matrimonio con Marco, la nascita di Ale e i sogni spezzati dalla malattia |
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Una vita tranquilla, tra casa e lavoro. Le nozze nel 2013 e poi la nascita del figlioletto. Ma aleggiava su di lei l’ombra della malattia |
mercoledì 3 giugno 2020 17:53 |
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Era una vita felice quella di Francesca Gattuso e Marco Amaranto. La coppia di giovani dopo anni di fidanzamento era convolata a nozze nel 2013. Un matrimonio in sordina, da persone semplici. Poco da vip, nonostante la parantela di Francesca con uno dei più grandi calciatori italiani degli ultimi anni. Francesca Gattuso, il matrimonio e il figlio: i sogni spezzati dalla malattia “Era una combattente”, la definiva Gennaro. E in effetti, a scorrere le foto della sorella sui social, si nota tutta la somiglianza nell’aspetto e nello sguardo. A 37 anni Francesca aveva costruito la sua famiglia. Dopo il matrimonio con Marco, nel settembre del 2013, aveva dato alla luce il figlio Alessandro, due anni dopo, nel luglio del 2015. In una foto si vede la manina del nipotino di Gennaro stretta tra quella dei genitori. “Il primo ferragosto insieme”. Ti amiamo tanto, Alessandro”. Due mesi dopo il completino del Milano col numero 18, dedicato sempre al piccolo di casa Gattuso. Una vita divisa tra casa e lavoro, quella di Francesca. Poco clamore, poca vita mondana. La 37enne viveva a Gallarate con i parenti e aveva un rapporto stretto col fratello, con cui era sempre in contatto. In Lombardia gestiva alcune attività commerciali. Si era trasferita con Gennaro al Nord, da Corigliano Calabro, loro paese d’origine. Gli ultimi mesi Eppure c’era sempre una minaccia che aleggiava su Francesca. Quel diabete aggressivo che la costringeva a visite periodiche e a monitorare costantemente il suo stato di salute. Era il 3 febbraio scorso, poco prima che l’emergenza Covid-19 scoppiasse in italia, che Francesca fu costretta a ricoverarsi d’urgenza e a sottoporsi a un intervento, l’ennesimo dopo tanti già subiti in passato. Allora Gennaro ricevette la telefonata mentre era impegnato a Genova, con la trasferta del Napoli contro la Sampdoria. Le cose si sono messe male. L’allenatore del Napoli disertò la conferenza stampa per correre subito a Busto Arsizio. Dopo un periodo in terapia intensiva aveva dato cenni di ripresa. Il peggio sembrava passato. E invece non era così. Le SUE condizioni sono peggiorate di nuovo, altri mesi di calvario mentre tutta l’Italia era ostaggio del coronavirus, fino al decesso avvenuto martedì mattina. In queste ore si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio di amici, conoscenti e semplici tifosi di Ringhio Gattuso. Il pensiero adesso va al marito, Marco, e al figlioletto di appena 5 anni.
Fonte: www.teleclubitalia.it
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www.teleclubitalia.it
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