Corigliano-Rossano: La Storia... che se ne va... |
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Coriglianesi, popolo di Corigliano, cittadini di Corigliano rendetevi conto di quello che sta succedendo, svegliatevi! |
venerdì 22 maggio 2020 16:30 |
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Miserabili! Nel momento in cui l’utenza è meno frequente, in periodo di covid-19, per i padroni del Municipio, si sta compiendo uno degli ultimi misfatti della storia di questo Comune e di questa maledetta fusione! Mi riferisco al trasferimento dell’ufficio Urbanistico da Corigliano a Rossano! Centinaia di fascicoli, faldoni, di documentazione tecnica-urbanistica venivano prelevati ieri, sempre da ditta rossanese, ormai a Corigliano non esistono più ditte, imprese, professionisti, non esiste più niente, esiste la vicino Rossano che da secoli è stata l’antagonista più sfacciata, più spregiudicata, nell’accaparramento attraverso i suoi personaggi politici di turno, dotati di arrivismo sempre più palese nei confronti della vicina Corigliano. Altro che fusione, qui si tratta di liquefazione, è stato un assoggettamento improprio! Chi ha meditato tutto ... questo ..Complimenti...Questo trasferimento, ieri non ha avuto, come i deceduti del covid-19 il commiato di qualche rappresentante politico Coriglianese “classe inetta“ non capisco come il popolo di Corigliano, ha tralasciato questo evento vitale per la città di Corigliano, evento inosservato senza dimostrazioni, disappunto, evento che priva in maniera inequivocabile la popolazione e la città di Corigliano di documenti storici. Ero spettatore del Misfatto. Vedere trasportare enormi scatoloni, era una pena, gli addetti al settore urbanistico erano assenti, forse per protesta, certo in giro si evidenziava mortificazione, disappunto, e traspariva tra i passanti che cercavano nonostante tutto i loro referenti e che dalle discussioni emerse diventavano sempre più accese allor quanto venivano a sapere, da persone ben informate che faldoni giunti a Rossano venivano abbandonati alla rinfusa in un ambiente in modo disordinato e generico. La classe professionale, imprenditoriale e commerciale di Corigliano dov’è finita? Come faremo a trovare gli aghi nel pagliaio? Come faremo a gestire una pratica e dare risposta alle utenze in modo tale che la parola economia messa in bocca da tutti in questo periodo possa mettere in moto il nostro paese? Il disagio in quei pochi passanti era evidente ma è poco, la gente non è informata a dovere! Gente di Corigliano muovetevi, dimostrate il vostro disappunto riappropriatevi della vostra storia della vostra cultura, perchè il vostro beniamino che avete votato, i vostri rappresentati politici non vi hanno protetto abbastanza, anzi dove sono? Classe politica inesistente, non si conosce la loro azione politica, non si avverte dalla loro elezione, la loro efficacia, la loro gestione territoriale, la loro programmazione inesistente, sembra una congiura. Coriglianesi, popolo di Corigliano, cittadini di Corigliano rendetevi conto di quello che sta succedendo, svegliatevi! La vostra cultura se pur settoriale si sta distruggendo, stanno distruggendo anni di lavoro, di catalogazione, di assemblaggio della storia di Corigliano! Il quartiere Sant’Antonio pieno di storia e di vivacità umana presto si trasformerà in zona isolata come altri quartieri della città, come altre zone della città che non hanno vita e restano nelle mani della genericità e dell’improvvisazione.
ing. Antonio Plastina (e un gruppo di alcuni professionisti)
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COMUNICATO STAMPA
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