Cittadini, esasperati per l’emergenza rifiuti, hanno bloccato viale Sant’Angelo allo scalo di Rossano |
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I cittadini del popoloso quartiere lamentano l’odore insopportabile dei rifiuti accumulati dinanzi ai cassonetti, da diversi giorni |
giovedì 21 maggio 2020 16:00 |
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Cittadini, esasperati per l’emergenza rifiuti, hanno bloccato, nel pomeriggio di martedì 19 maggio, Viale Sant’Angelo allo Scalo di Rossano. Sul luogo della protesta sono intervenuti, prontamente, gli agenti della Polizia di Stato e della Digos, del Commissariato di Corigliano-Rossano, coordinati dal Vice-Questore aggiunto Cataldo Pignataro per ripristinare l’ordine pubblico. Presenti anche gli agenti della Polizia Locale. Prezioso, tra l’altro, l’arrivo del sindaco Flavio Stasi, accompagnato anche dal vice-sindaco Claudio Malavolta, che ha ascoltato le istanze dei cittadini del popoloso quartiere che lamentano l’odore insopportabile dei rifiuti accumulati dinanzi ai cassonetti, da diversi giorni, i quali si trovano a pochi metri di distanza dalle loro case popolari. La situazione, dopo qualche ora, è ritornata alla normalità, grazie alla preziosa mediazione del sindaco e delle forze dell’ordine, in cui è stata sgombrata la strada facendo rientrare i numerosi residenti del popoloso quartiere nelle loro abitazioni. Rimane, comunque, l’emergenza rifiuti nella Città di Corigliano-Rossano ed in tutti i comuni calabresi a causa della chiusura degli impianti operanti in Calabria, ormai saturi, per quanto riguarda il conferimento e lo smaltimento degli stessi rifiuti. I numerosi cittadini, ormai esasperati, chiedono un pronto intervento, alle Istituzioni locali e regionali, per risolvere, al più presto, il problema in modo tale da salvaguardare l’ambiente e, soprattutto, la salute dell’intera popolazione.
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Antonio Le Fosse
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